E’ tutto vero
Amadeus lascia la Rai. Un incontro tra il conduttore e il direttore generale di Viale Mazzini, Giampaolo Rossi, ha sancito il divorzio. Una decisione che circolava ormai da qualche tempo. Ora è stata ufficializzata dal conduttore, attraverso un videomessaggio sui social, e dall’azienda, attraverso un comunicato ufficiale. Alla base, da quel che trapela, la volontà di impegnarsi in nuove sfide professionali, che lo attendono sul canale Nove del gruppo Warner Bros Discovery.
Quella di Amadeus è stata una scelta di cui Rossi avrebbe preso atto, nonostante gli sforzi fatti dalla Rai nelle ultime settimane per trattenere il conduttore di Affari Tuoi e degli ultimi cinque festival di Sanremo. Un impegno che però è stato portato avanti in parallelo con la decisione sui successori di Amadeus in due programmi di punta di Viale Mazzini. In questo quadro al Festival dovrebbe riapprodare Carlo Conti. Mentre per Affari Tuoi la scelta sarebbe caduta su Stefano De Martino, considerato uno dei giovani con maggior talento nella scuderia di Viale Mazzini.
Il no di Amadeus a una proposta quadriennale della Rai
Come detto, ci avrebbe provato in tutti i modi la Rai a tenere Amadeus a bordo, con una proposta di 4 anni. Del resto il conduttore lascia dietro di sé numeri inequivocabili da Re Mida che ha trasformato il Festival di Sanremo in una miniera, certificata dai 60,182 milioni di euro di raccolta dell’ultima edizione della kermesse.
E quanto agli ascolti basta andare con lo sguardo alla serata di ieri, domenica 14 aprile 2024, in cui Rai 1 ha concluso senza rivali l’access prime time con “Affari Tuoi” che continua a mantenersi stabile oltre i 5 milioni e mezzo (5 milioni 520) con il 28,4% di share.
Il comunicato della Rai
«È con rammarico», si legge in un comunicato della Tv pubblica, che la Rai «prende atto della decisione di Amadeus di interrompere il rapporto di collaborazione». «Ma resta, forte, il senso di riconoscenza e di gratitudine per il percorso comune, costellato di grandi successi e di momenti che, come il Festival di Sanremo, sono entrati nella storia della Rai e del Paese. Nell’augurare ad Amadeus buon lavoro – dice Viale Mazzini – all’azienda resta la certezza di aver fatto ad Amadeus – proprio per la stima e la considerazione dovuta alla sua professionalità – tutte le proposte possibili in termini economici ed editoriali nella piena garanzia della massima libertà artistica».
Il saluto di Amadeus
Amadeus ha affidato ai social il suo saluto dopo l’addio certificato alla fine dell’incontro don il dg Rai, Giampaolo Rossi. «Lavorare in Rai per tanti anni – ha scritto il conduttore sul suo profilo Instagram – è stato per me motivo di orgoglio, di responsabilità ed immenso piacere. Al servizio pubblico va il mio più sentito ringraziamento. Grazie a tutti i Dirigenti che ho incontrato negli anni, che hanno riposto in me fiducia, garantendomi autonomia e serenità. Non è stata per me una scelta facile anche in considerazione degli sforzi importanti fatti da Rai per trattenermi, e senza che io abbia mai fatto alcuna richiesta per favorire i miei familiari o per escludere miei passati collaboratori, a dispetto di quanto è stato fatto circolare sulla stampa negli ultimi giorni. Non è nel mio stile».