Oggi è un grande giorno
Si sposa oggi, presso il carcere di Civitavecchia, Mario Pincarelli, condannato in via definitiva a 21 anni di reclusione per l’omicidio di Willy Monteiro Duarte. A unirsi in matrimonio con il 26enne di Artena, è Laura R., 32 anni, originaria di Bracciano. Al rito civile, che dovrebbe essere celebrato da un ufficiale del Comune a meno che non sia stato delegato il direttore del carcere, parteciperanno una decina di invitati tra i parenti più stretti e i testimoni. A fare da testimone a Pincarelli dovrebbe essere il suo legale, l’avvocato Loredana Mazzenga. La notizia del matrimonio è trapelata la scorsa settimana, a margine dell’udienza in Cassazione che ha confermato la condanna definitiva per Pincarelli.
Non la classica camminata verso lo sposo
Momenti di tensione davanti al carcere quando uno degli accompagnatori della sposa, probabilmente un parente, si è scagliato contro i giornalisti inveendo, insultando e sputando ai fotografi. La sposa è arrivata a bordo di una Fiat 500 nera davanti al carcere di Civitavecchia.
La giovane è stata accompagnata da due persone. Indossava un abito color rosa carne e un fazzoletto nero a coprire il capo e il volto dalle telecamere dei giornalisti. La giovane ha raggiunto il cancello e lo ha varcato senza dire una parola. Non proprio la tradizionale camminata verso lo sposo.
Sulle responsabilità di Pincarelli la donna non sembra avere dubbi: «Io credo in lui e nella sua innocenza», ha riferito all’agenzia stampa Nova che martedì scorso l’ha intercettata all’esterno dell’aula della Suprema Corte. La 32enne non è stata felice del fatto che la notizia del matrimonio si sia diffusa così in fretta, diventando di dominio pubblico. Ma tant’è.
Il testimone di nozze? L’avvocato
All’ingresso del carcere di Civitavecchia, l’unica a parlare è l’avvocato Loredana Mazzenga, legale di Pincarelli e testimone di nozze. La ragazza e’ «tanto convinta. Sorprendentemente e’ convinta di questa sua decisione, ha detto Mazzenga. Sa che ci vorrà del tempo prima che possa incontrarlo ma lei ha detto che lo aspetterà. Da donna e da avvocato le ho spiegato la vicenda e lei ha detto che lo aspetterà». A proposito del suo ruolo da avvocato e testimone Mazzenga ha detto: «Sono una professionista ma anche un essere umano».
Sei condannato a 21 anni di carcere? Ti sposo!
La donna dovrebbe sapere quanto sia alta l’attenzione mediatica sui protagonisti della storia di Willy. Proprio grazie al clamore suscitato dalla vicenda è nata la sua storia d’amore con il detenuto Pincarelli, finito in carcere con i fratelli Gabriele e Marco Bianchi pochi giorni dopo l’omicidio avvenuto nella notte tra il 5 e il 6 settembre 2020 in piazza Oberdan a Colleferro. La 32enne di Bracciano si è innamorata del 26enne di Artena dopo averlo visto in tv, un colpo di fulmine che l’ha spinta ad inviargli delle lettere dietro le sbarre. Così è nato un lungo rapporto epistolare che si è trasformato in amore a distanza fino alla dichiarazione di matrimonio. Per costruirsi una vita insieme i due però dovranno aspettare ancora un po’. Considerando lo sconto di pena (45 giorni per ogni semestre trascorso in carcere), la libertà anticipata di Pincarelli dovrebbe scattare nel 2036.
Le pene
Per i giudici è stato lui, insieme ai fratelli Bianchi e Francesco Belleggia, ad aver ucciso il ragazzo, pestandolo mentre si trovava a terra inerme. Pincarelli, che quella sera prima dell’arrivo dei Bianchi si trovava insieme a Belleggia, aveva ammesso quella sera era ubriaco e di aver colpito il 21enne di Paliano con uno schiaffo’ ma ha sempre negato di averlo ucciso. Una versione la sua, che non ha mai convinto i giudici in quanto smentita dalle testimonianze delle decine di persone presenti sulla scena. Che hanno sempre riportato come sia lui sia gli altri imputati, si siano accaniti sul corpo di Willy Monteiro, anche quando era già a terra. I fratelli Bianchi in secondo grado erano stati condannati a 24 anni, ma per loro la Cassazione ha disposto un processo bis in Appello per rivalutare la questione delle attenuati che gli ha evitato l’ergastolo inflitto in primi grado. Per Belleggia confermata in via definitiva la pena a 24 anni di reclusione.
La famiglia e gli amici di Willy e il sindaco Paliano non hanno voluto fare commenti sul matrimonio di Pincarelli.