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Mentana schiaffeggia Lollobrigida sugli studenti della Sapienza: “Non sa di cosa parla, non è preparato”

Pesante attacco di Enrico Mentana nei confronti del ministro Francesco Lollobrigida sugli scontri tra studenti e forze dell'ordine a "La Sapienza"

Mentana senza freni

All’intervista sul quotidiano La Stampa il 18 aprile sulle proteste degli studenti in tutta Italia contro la politica israeliana nella Striscia di Gaza, Enrico Mentana ha dichiarato che i “manganelli di Pisa sono una vergogna democratica, non c’è discussione su questo”. “Ma se un gruppo assalta il rettorato e il rettore chiama la polizia è un’altra cosa”.

In merito alle dichiarazioni di Lollobrigida – che ha condannato gli scontri alla Sapienza del 16 aprile, nei quali sono rimasti feriti 16 agenti del Reparto Mobile di Roma (due dei quali con prognosi superiore ai 20 giorni), 9 dipendenti della Questura di Roma e 2 appartenenti all’Arma dei Carabinieri,  spiegando che la “tolleranza del passato verso simili ha portato agli anni bui del terrorismo” – Mentana ha duramente criticato il ministro.

“È gente che non sa di cosa parla, non ha preparazione: sarebbero quinte file nella politica di una volta” ha dichiarato il giornalista e direttore del Tg La7 a La Stampa.

Lollobrigida: “la tolleranza del passato verso simili episodi ha poi portato agli anni bui del terrorismo”

In merito agli scontro all’Università La Sapienza, il Ministro dell’Agricoltura ed esponente di Fratelli d’Italia, Francesco Lollobrigida, ha espresso ha la sua “più ferma condanna per i gravissimi fatti accaduti“, perpetrati dai “collettivi più violenti e facinorosi della sinistra”, e la sua “più completa solidarietà alla rettrice de La Sapienza e alle forze dell’ordine coinvolte negli scontri”.

“Ribadisco quanto affermato pochi giorni fa: la tolleranza del passato verso simili episodi ha poi portato agli anni bui del terrorismo e dell’odio” ha aggiunto.

“Colpire oggi pezzi di società e corpi dello Stato significa non avere imparato una lezione costata carissima alla nazione intera. Ci aspettiamo a breve una unanime, severissima e netta presa di distanza da tutte le forze politiche, in special modo da una certa sinistra che a questi gruppi continua a guardare con colpevole indulgenza”.

Lo scontro ha acceso forti polemiche

Gli scontri all’Università romana hanno acceso un vivace dibattito politico con la vicepresidente di Forza Italia al Senato, Licia Ronzulli, che a Porta a Porta su Rai1 ha dichiarato di trovare “assurdo che le università siano ostaggio di pochi facinorosi”, che “poi sono sempre gli stessi. E trovo assurdo non aver sentito da certi partiti una parola di solidarietà ai 27 poliziotti rimasti feriti“.

Da parte della Schlein e di Conte, ha aggiunto l’esponente di Forza Italia. “c’è un silenzio assordante. Quanto ai ragazzi dei collettivi, vorrei dire loro che non stanno facendo il bene della causa palestinese, perché la Palestina non vuole abbattere Israele, vuole convivere con due popoli e due Stati e vuole provare a vivere in pace”.

“Gratitudine e solidarietà alla Rettrice della Sapienza Antonella Polimeni per aver respinto l’intimidazione di chi vorrebbe impedire all’Università di essere luogo di ricerca, confronto e dialogo interculturale. La pace non si costruisce con i boicottaggi e le demonizzazioni” ha dichiarato il deputato del Pd, Piero Fassino.

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Un ragazzaccio appassionato di sport, cultura e tutto ciò che è assorbibile. Stanco della notizia passiva classica dei giornali e intollerante all'ipocrisia e al perbenismo di cui questo paese trabocca. Amante della libertà e diritto della parola, che sta venendo stuprata da coloro che la lingua nemmeno conoscono. Contrario alla censura e alla violenza, fatta qualche piccola eccezione. Ossessionato dall'informazione per paura di essere fregato, affamato di successo perché solo i vincitori scriveranno la storia.