Home CRONACA Bruno Vespa: la puntata sull’aborto con soli uomini. La polemica inutile

Bruno Vespa: la puntata sull’aborto con soli uomini. La polemica inutile

La presidente Rai Marinella Soldi ha scritto a Bruno Vespa in merito all’ultima puntata di “Porta a porta”. Puntata in cui si è parlato in studio di aborto con la presenza di soli uomini. Prima di tutto va fatta una doverosa precisazione. Il tema non era SOLO l’aborto, ma si è parlato ANCHE di quello, essendo un tema divenuto di strettissima attualità. Come è noto ai più o a chiunque abbia visto almeno una puntata condotta da Bruno Vespa può comprendere benissimo che lui affronta le notizie più importanti del panorama italiano e che gli ospiti vengono preventivamente concordati. In merito agli ospiti lo stesso conduttore ha chiarito di aver invitato delle donne del Pd che però non erano disponibili, e anche la direttrice di un giornale, anche lei occupata.

Cosa si contesta a Bruno Vespa

La Soldi avrebbe “richiamato al ruolo fondamentale del servizio pubblico in particolare su un tema così sensibile e che chiama in causa direttamente il corpo delle donne”. Ma è arrivata subito la replica del conduttore: “Non può essere insensibile alle presenze femminili chi da direttore del Tg1 affidò a tre donne la conduzione delle 13.30. Al di là della circostanza specifica, che credo di aver ampiamente chiarito. Ho ricordato che la reputazione di Porta a Porta nasce dall’ospitare politici molto rappresentativi. Ebbene, ci sono solo 5 donne (Pd e M5S) su 18 presidenti, vicepresidenti e presidenti dei gruppi parlamentari dei primi 5 partiti. In ogni caso faremo il possibile per garantire alle donne il ruolo che meritano”.

La replica di Porta a Porta

La redazione di Porta a Porta in una nota spiega che “gli inviti per la trasmissione politica di giovedì 18 aprile sono stati fatti nei giorni precedenti al manifestarsi della polemica. Inizialmente erano state invitate tre parlamentari donne del Partito democratico. Sono state sostituite da Alessandro Zan dopo che si sono dichiarate indisponibili. Lo stesso è avvenuto con una direttrice di giornale. Anch’essa era indisponibile. In ogni caso, l’aborto è stato solo uno degli otto temi trattati nella trasmissione. Sarà nostra cura, naturalmente, tornare sul tema alla prima occasione utile”.

Ovviamente il Pd, non avendo niente di meglio da fare, non poteva che fare sterile propaganda su un tema in merito al quale Bruno Vespa si è sempre mostrato aperto e disponibile. Forse non hanno visto abbastanza la trasmissione per fare certe dichiarazioni. Evidentemente gli è bastato il fermo immagine.

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