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Ormai si ammazza anche in galera, omicidio in carcere a Opera: il killer Mimmo Massari aveva ucciso la moglie al karaoke

Le autorità competenti stanno eseguendo tutte le indagini sull’omicidio avvenuto venerdì sera in carcere a Opera: ecco chi è il killer detenuto

Dietro l’omicidio avvenuto in carcere a Opera ci sarebbe un volto noto alle cronache: si tratta di Domenico Massari, detto “Mimmo”, detenuto per aver ucciso la ex moglie Deborah Ballesio nel 2019.

Venerdì sera Massari avrebbe ucciso il narcos Antonio Magrini, al culmine di una lite per gli spazi che condividevano: l’autorità giudiziaria è al lavoro per condurre le indagini sul delitto. Magrini è stato trovato esanime all’interno della cella, che condivideva con lo stesso Massari.

Sistema penitenziario in crisi totale

Da inizio anno, ha ricordato il coordinatore nazionale Fp Cgil Polizia Penitenziaria Mirko Manna, «ci sono stati 32 suicidi di detenuti nelle carceri italiane, 4 suicidi tra gli appartenenti al Corpo di Polizia Penitenziaria e ora un omicidio all’interno del carcere di Milano Opera. Sono dati che segnalano una crisi totale dell’intero sistema penitenziario italiano».

Chi è Mimmo Massari

Domenico, detto «Mimmo» Massari, sali agli onori delle cronache perchè fu l’uomo che il 13 luglio 2019 uccise la ex compagna Deborah Ballesio con 6 colpi di pistola mentre cantava al karaoke nei bagni Aquario di Savona. Nella sparatoria rimasero ferite anche tre persone, tra le quali una bambina, fortunatamente in modo non grave. Dopo l’omicidio l’uomo fuggì per poi consegnarsi il giorno dopo al carcere di Sanremo.

Massari ha sostenuto di aver ucciso non per motivi sentimentali, ma economici; si sentiva truffato dalla ex. Nel corso del processo è emerso effettivamente che il movente che lo aveva spinto all’omicidio era principalmente una questione di soldi: Massari aveva investito i propri averi, circa 300 mila euro (frutto presumibilmente di attività illecite, dato che l’uomo non aveva mai lavorato dedicandosi al traffico di droga in Spagna), nell’apertura di un locale di lap dance, il ‘Follia’ di Altare (Savona), che era però intestato alla moglie.

L’omicidio della moglie Deborah

Quando il rapporto si era interrotto aveva chiesto indietro la propria parte minacciando di dare fuoco al locale, proposito che aveva effettivamente messo in atto nel momento in cui la donna si era rifiutata di dargli i soldi. Per questo venne arrestato. Dopo tre anni di carcere era uscito ma, quando era andato a prelevare del denaro che aveva sotterrato in un campo, aveva scoperto che i contenitori erano stati svuotati.

Per Massari a trafugare i soldi sarebbe stata Deborah Ballesio, e per questo aveva deciso di vendicarsi. La vittima negli anni passati si era rivolta alle forze dell’ordine per le minacce ricevute ma negli ultimi anni non lo aveva più fatto e anche gli amici raccontano che non erano più arrivate minacce. Per l’omicidio della ex moglie Massari è stato condannato all’ergastolo.

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Un ragazzaccio appassionato di sport, cultura e tutto ciò che è assorbibile. Stanco della notizia passiva classica dei giornali e intollerante all'ipocrisia e al perbenismo di cui questo paese trabocca. Amante della libertà e diritto della parola, che sta venendo stuprata da coloro che la lingua nemmeno conoscono. Contrario alla censura e alla violenza, fatta qualche piccola eccezione. Ossessionato dall'informazione per paura di essere fregato, affamato di successo perché solo i vincitori scriveranno la storia.