Amadeus, il conduttore dei record e dei numeri, ha salutato la Rai ed è passato a far parte dei talenti di Warner Bros Discovery. Già a partire dal prossimo autunno lo vedremo alla direzione di nuovi programmi sul Nove, lo stesso canale dove ormai da mesi sono sbarcati Fabio Fazio e Luciana Littizzetto. Proprio per questa migrazione condivisa, la comica torinese ha pensato di scrivere una letterina all’ormai ex direttore artistico degli ultimi Festival di Sanremo e l’ha letta in diretta e dallo studio di Che Tempo Che Fa.
“Grandissimo figlio di…”
“Caro Fiorello, no scusa… la prossima settimana”: comincia così Luciana Littizzetto, stuzzicando le molteplici fughe improvvise dall’azienda di Viale Mazzini nella sua letterina di benvenuto per Amadeus. “Caro Amadeus Amadeus ex machina Divino Amedeo Umberto Rita Sebastiani in Civitillo che hai più nomi tu del fidanzato della Santanchè. Tu che ti chiami con due nomi da maschio e uno da femmina: Amedeo Umberto Rita. Quindi sei Fluid di natura” riprende subito dopo. “Grandissimo figlio di Deejay, spilunga del tubo catodico, solito noto, costola di Cecchetto, e medaglia d’oro dell’audience benemerita. Tu che sei passato da Disc Jockey a Discovery. Benvenuto sul Nove”.
Alla Littizzetto non sfugge proprio niente
Littizzetto non è nuova a bordate alla Rai e al governo, tanto che anche ieri sera se ne è fatta sfuggire una: “Ricordati, mi raccomando, che si dice al maschile, IL NOVE, come IL PREMIER. IL Meloni. Benvenuto a nome mio, di Fabio, di Crozza e di tutti quelli che sono qui da un pezzo, soprattutto della dottoressa Schiacciabrufoli che vedendo il tuo nasone già si immagina affari d’oro con i tuoi punti neri”.
La Rai sta crollando, e Luciana sputa nel piatto in cui ha mangiato
La lettera prosegue e le frecciatine contro la televisione pubblica continuano: “hai preso il pacco numero 9… Ma in Rai ormai i pacchi li tirano a tutti, te ne farai una ragione”. “Noi facciamo un bellissimo mestiere, pure ben pagato – e questo Mr. 100 banane lo sa bene – ma chi si mette davanti a una telecamera è nudo. Se duri nel tempo vuol dire che vali”, conclude.