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MA IN QUESTO PAESE SI VA AVANTI O SI VA INDIETRO? Via libera del Senato alle associazioni antiabortiste nei consultori

Il decreto Pnrr quater ottiene il via libera anche al Senato. Ecco tutte le novità

Foto Marco Alpozzi/LaPresse 28-09-2022 Torino - Italia - Politica - Mobilitazione a Torino di \"Non Una di Meno\" in occasione della Giornata Mondiale per l’aborto libero, sicuro e gratuito September 28, 2022 Turin - Italy - Politic - \"Non Una Di Meno\" flash mob in Turin for International Safe Abortion Day

Con 95 sì, 68 no e un astenuto passa al Senato il decreto che contiene misure aggiuntive per l’applicazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Il provvedimento, che aveva già ricevuto il via libera dalla Camera il 18 aprile, diventa così legge. E, nonostante le polemiche dei giorni scorsi, approva anche la norma che dà la possibilità alle Regioni di “avvalersi anche del coinvolgimento di soggetti del terzo settore che abbiano una qualificata esperienza nel sostegno alla maternità” all’interno dei consultori.

Ok ai “pro vita” nei consultori: ma che norma è?

In poche righe si va oltre una previsione già indicata nella 194, la legge sull’interruzione di gravidanza, dove si parla della possibilità per i consultori di fare convenzioni con “idonee formazioni sociali di base e di associazioni del volontariato, che possono anche aiutare la maternità difficile dopo la nascita”. L’articolo ha provocato reazioni sdegnate da parte della politica, a partire da Pd e Cinquestelle, sindacati come la Cgil che oggi era in piazza davanti al Senato per protestare contro la misura, e anche di professionisti e associazioni.

Assunzione dei medici e patente a punti nei cantieri: cosa c’è da sapere

Il testo del decreto appena approvato è composto da 46 articoli e ha come obiettivo quello di garantire la tempestiva attuazione degli interventi relativi al Piano nazionale di ripresa e resilienza, coerentemente con il relativo ‘cronoprogramma’, anche attraverso il ‘rafforzamento della capacità amministrativa’ delle amministrazioni titolari degli interventi.

Ma cosa cambia? Le novità riguardano l’introduzione della patente a punti per i cantieri, oltre ai limiti ai poteri di Poste nell’ingresso in PagoPa. Facilitate poi le assunzioni degli specializzandi nella sanità e via libera ai “prolife” nei consultori. È con queste novità che il decreto Pnrr quater ottiene il via libera anche al Senato.

Il provvedimento, varato il 26 febbraio dal cdm è una sorta di decreto ‘omnibus’ composto 46 articoli, che va dalle infrastrutture alla giustizia, dalla sanità allo sport. L’obiettivo è quello di imprimere un’accelerazione e una maggior centralizzazione sull’attuazione delle opere, stanziando 25 miliardi di euro di risorse aggiuntive per completare il Piano.

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Un ragazzaccio appassionato di sport, cultura e tutto ciò che è assorbibile. Stanco della notizia passiva classica dei giornali e intollerante all'ipocrisia e al perbenismo di cui questo paese trabocca. Amante della libertà e diritto della parola, che sta venendo stuprata da coloro che la lingua nemmeno conoscono. Contrario alla censura e alla violenza, fatta qualche piccola eccezione. Ossessionato dall'informazione per paura di essere fregato, affamato di successo perché solo i vincitori scriveranno la storia.