Ma cosa c’entra?
Per Elena Cecchettin sarà la prima volta in pubblico , ma per la fama, questo e altro. Sì, perché da quando sua sorella è stata brutalmente assassinata, lei è diventata un personaggio, e la storia uno dei casi mediatici più grandi di sempre.
La domanda rimane una: ma cosa c’entra tutto questo con la Resistenza?
Quale sarà il tema
Prima un monologo, che il 12 maggio sarà pubblicato in anteprima sulle pagine del quotidiano la Repubblica. Poi un dialogo con la filosofa Alessandra Chiricosta. Il titolo dell’incontro e del monologo è un già manifesto: “Resistenza femminista: la forza di liberare il proprio spazio”. Il tema è la battaglia culturale contro la violenza, diventata sempre più urgente: una conversazione sui ruoli di genere, sulla percezione della forza e sull’autodeterminazione.
L’ennesima mossa marketing
Insomma, l’ennesima mossa strategica per cercare di continuare il più possibile a cavalcare quell’onda mediatica che li ha travolti ormai diversi mesi fa. Lo sfruttamento di una storia così tragica per un po’ di popolarità fa davvero riflettere. Andy Warhol diceva che tutti in futuro saranno famosi per 15 minuti, questo tempo è più che passato no?
E la loro faccia su tutte le televisioni, su tutte le testate nazionali, sulle riviste, il libro, la serie… abbiate un minimo di umanità.