La vendetta è un piatto che si gusta freddo. Francesca Fagnani rimette piede negli studi di 9, ospite di Fabio Fazio a Che tempo che fa. In uno di quei teatri di posa ha visto la luce il suo programma Belve, rivelazione tv di quest’anno in grado di competere con un caterpillar longevo come Le iene.
Tra le righe della conversazione che intrecciano, il paragone che è stato fatto riguardo a Fedez, intervistato da entrambi. Si è ritenuto un po’ troppo accondiscendente Fazio, più tagliente “Trancesca”.
Quel che però fa la differenza è che Fedez non aveva nulla da promuovere né dall’uno né dall’altra, soltanto ragioni personali da esporre, dopo il tornado che ha travolto il rapper e la moglie Chiara Ferragni.
Invece Francesca Fagnani sta promuovendo il suo nuovo libro su Roma, Mala. Quindi, un intervistatore bonario e malleabile come Fazio le fa gioco.
Tanto da lisciargli il pelo con una battuta che di certo non possiamo tacciare di piaggeria, ma di un certo livello di compiacenza sì: «Ora che sono venuta qui posso anche andare in pensione». Della serie: andare da Fazio Fabio è un’investitura ufficiale a cavaliera, farsi appoggiare la spada sulla spalla da lui è un onore e un riconoscimento sacro.
Francesca Fagnani sa molto il fatto suo. Si è formata coi migliori, Giovanni Minoli e Michele Santoro, negli anni in cui rivoluzionavano il modo di fare informazione in tv. Ha alle spalle una carriera irrefrenabile.
Per quanto riguarda il suo Belve, ci preme evidenziare il peso della sua coautrice, Irene Ghergo. Una professionista che dietro le quinte ha arricchito il nostro piccolo schermo, firmando con Gianni Boncompagni creature come Non è la Rai ed edizioni di Domenica In, pensando novità notevoli come Chiambretti c’è.