Il conflitto tra Russia e Ucraina si sta espandendo con una serie di accordi bilaterali molto delicati, che vedono coinvolte non solo le potenze europee ma anche Stati Uniti e Cina. Ne ha parlato Zelensky in un messaggio, in cui ha fatto sapere che “l’Ucraina e gli Stati Uniti stanno lavorando a un accordo bilaterale sulla sicurezza. Stiamo già lavorando su un testo specifico. Il nostro obiettivo è rendere questo accordo il più forte di tutti. Stiamo discutendo le basi concrete di sicurezza e cooperazione e per fissare livelli specifici di sostegno per quest’anno e per i prossimi 10 anni. Ciò include il sostegno militare, finanziario, politico e la produzione congiunta di armi”.
Kiev ha già stretto accordi bilaterali di sicurezza con diversi Paesi occidentali, tra cui l’Italia. Intanto le truppe russe hanno bombardato la regione di Zaporizhzhia 335 volte nelle ultime 24 ore. Non ci sono state vittime ma distruzioni di edifici residenziali.
L’ultima decisione dell’Ucraina
L’Ucraina ha deciso di svincolarsi temporaneamente dagli obblighi previsti dalla Convenzione europea dei diritti dell’uomo (Cedu), per poter pienamente applicare sul suo territorio nazionale la legge marziale. Questa è peraltro in vigore dal giorno dell’attacco russo, il 24 febbraio 2022. Lo scrive Rbc-Ucraina, che pubblica anche il documento inviato e pubblicato sul sito del Consiglio d’Europa.
Documento in cui si afferma che la leadership militare dell’Ucraina ha il diritto di limitare la libertà di movimento dei cittadini, di ispezionare le cose e anche di espropriare con la forza le proprietà per le esigenze dello Stato.
Nel documento si legge: “Ai sensi dell’articolo 3 del decreto presidenziale in relazione all’introduzione della legge marziale in Ucraina, i diritti e le libertà costituzionali della persona e del cittadino, previsti dagli articoli 30-34, 38, 39, 41-44, 53 della Costituzione dell’Ucraina, può essere temporaneamente limitata per il periodo della legge marziale”.
Non dimentichiamoci che gli Stati Uniti e l’Ucraina hanno firmato il più grande pacchetto di sicurezza per Kiev fino ad oggi. Questo includerà intercettori per i sistemi Patriot e Nasams dell’Ucraina, sistemi anti-droni, quantità significative di munizioni di artiglieria e munizioni aria-terra.