Tass Philippe Lazzarini, il commissario generale dell’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei rifugiati palestinesi nel Vicino Oriente (Unrwa) in un’intervista esclusiva, ha rilasciato delle dichiarazioni molto forti in merito al numero di bambini morti a Gaza: “Il numero dei bambini morti a Gaza è senza precedenti e sconcertante. In sei mesi sono morte oltre 30mila persone”.
Un numero sottostimato?
Lazzarini ritiene il numero plausibile, ma forse addirittura sottostimato: “Non sono sicuro che questo numero copra tutti coloro che sono ancora sotto le macerie. In realtà, il bilancio delle vittime potrebbe essere ancora più alto o sproporzionatamente più alto. Sappiamo che tra i morti ci sono 13mila bambini. Sappiamo che a Gaza sono morti più bambini in sei mesi che in tutti i conflitti del mondo negli ultimi quattro anni. Quindi un bilancio che è senza precedenti e sconcertante, sia in termini di dimensioni che in termini di livello di distruzione”.
Negli Stati Uniti continuano, senza sosta, le proteste degli studenti propalestinesi che, tra le tante cose, chiedono alle università di disinvestire da aziende che forniscono armi a Israele. Una notizia che sta facendo il giro del mondo e che è arrivata fino a Gaza, dove non sono mancati i messaggi di gratitudine per la solidarietà dimostrata, la vicinanza.
Secondo i dati forniti dal ministero della Salute palestinese a Gaza, l’occupazione israeliana ha commesso 3 massacri contro famiglie nella Striscia di Gaza nelle ultime 24 ore, provocando 34 morti documentate e 68 feriti. Il bilancio documentato delle vittime palestinesi è salito a 34.488 morti e 77.643 feriti dal 7 ottobre scorso.