“Non è escluso che TikTok potrebbe essere presto vietato in Europa. La Commissione è stata la prima istituzione al mondo a vietare TikTok sui nostri telefoni aziendali. Quindi, per essere molto chiari, conosciamo esattamente la pericolosità di questo social media”. Sono queste le parole della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen durante un dibattito a Maastricht in vista delle prossime elezioni Ue. Un avvertimento che va di pari passo con la decisione degli Stati Uniti, che hanno preso di mira il social per i legami tra la società che ne detiene la proprietà, ByteDance, e il governo cinese. I timori di Bruxelles, come quelli di Washington, riguardano il rischio che TikTok possa essere usato dalle autorità di Pechino per attività di spionaggio.
C’è chi però difende TikTok
In difesa di TikTok si è schierato il leader della Lega Matteo Salvini: “Ma con tutti problemi che ci sono in Europa e che hanno le famiglie italiane, la presidente della Commissione europea, spero ancora per poco, Ursula von der Leyen, dice ‘non escludo di mettere al bando TikTok, di vietare TikTok’. L’ho letto tre volte per capire se stava scherzando o meno. Posso dire viva la libertà di pensiero e di parola, ovunque? E l’Europa che ho in testa io non è quella delle tasse, dei divieti, di regolamenti, bavagli, censure e guerre. Ursula, viva la libertà”. La stessa azienda ha replicato alla von der Leyen: “Sono timori infondati e basati su convinzioni fondamentalmente errate. Siamo pronti a investire 12 miliardi di euro nel prossimo decennio nel Progetto Clover, un’iniziativa all’avanguardia nel settore per rafforzare ulteriormente la sicurezza dei dati”.