L’ambasciatore di Israele all’Onu, Gilad Erdan, ha fatto a pezzi la Carta delle Nazioni Unite criticando dal palco del Palazzo di Vetro la posizione dell’Assemblea generale. Assemblea che ha approvato una risoluzione sull’entrata a pieno titolo dello Stato palestinese. Erdan, come si vede nel video, ha distrutto il documento inserendolo in un tritacarte. Ha quindi accusato le Nazioni Unite di aver violato la propria Carta permettendo allo Stato palestinese di essere ammesso tra i membri.
Le parole dell’ambasciatore
“State facendo a pezzi la Carta delle Nazioni Unite con le vostre stesse mani. Sì, sì, è quello che state facendo. Distruggere la Carta delle Nazioni Unite. Vergognatevi”, ha dichiarato l’ambasciatore.
Nel mentre Hamas accusa Israele di aver usato i negoziati per il cessate il fuoco come copertura per portare avanti un’offensiva militare nel Sud di Gaza e al valico di frontiera di Rafah, al confine con l’Egitto. Il gruppo militante palestinese ha dichiarato di aver mostrato la “necessaria flessibilità” nell’ultimo round di negoziati, che si è concluso con un nulla di fatto. Un rapporto del Dipartimento di Stato Usa non determina l’interruzione della fornitura di armi a Israele minacciata da Biden. Questo perché al momento mancano le prove di un diretto collegamento tra i bombardamenti e l’uso degli armamenti americani. Ma lo stesso rapporto, consegnato al Congresso, considera l’ipotesi “probabile” e “ragionevole affermare che Israele abbia violato il diritto internazionale umanitario colpendo i civili durante la campagna militare su Gaza”.