La Francia continua imperterrita a programmare e attrarre grandi investimenti da parte delle big tech. A differenza dell’Italia – Paese retrogrado – dove invece gli incontri estivi con Musk e compagnia bella non hanno funzionato. Anche quest’anno l’evento “Scegli la Francia” si è tradotto infatti in una bella pappata di miliardi di euro, ben 15 (due in più rispetto al 2023), sull’economia transalpina. Con il vertice annuale, a cui il presidente francese Emmanuel Macron ha dato ufficialmente il via il 13 maggio, Parigi si pone ogni dodici mesi l’obiettivo di consolidare la propria reputazione a livello comunitario, in un periodo storico nel quale la seconda economia più importante dell’eurozona è alle prese con un deficit di bilancio e un primo trimestre dell’anno che si è chiuso con una crescita molto cauta.
Ma cosa abbiamo sbagliato in questo Paese?
Per ovviare a questa situazione e, più in generale, al fatto che la capitale francese sia dietro a New York e Londra come hub finanziario globale (un’inchiesta Z/Yen pubblicata a marzo classifica proprio la città statunitense come il principale centro della finanza mondiale), Macron punta fortemente su questi 15 miliardi di euro di investimenti esteri, che afferiscono a 56 progetti imprenditoriali e a diversi settori, tra i quali spicca l’intelligenza artificiale. Ma cosa abbiamo sbagliato in questo Paese?
Chi investe e dove
Entrando più nel merito, Microsoft investirà in Francia 4 miliardi di euro, concentrandosi soprattutto sulla tecnologia del momento e creando un data center nella città di Mulhouse. Amazon sborserà invece oltre 1,2 miliardi per le proprie attività francesi, creando più di 3.000 posti di lavoro permanenti. In particolare, Amazon Web Services (Aws) dovrebbe aumentare la propria infrastruttura cloud nell’area di Parigi e supportare così le opportunità relative all’intelligenza artificiale generativa nella regione dell’Alvernia-Rodano-Alpi. Che bello un Paese che funziona.
Pfizer e AstraZeneca
“Scegli la Francia” porterà anche le società sanitarie Pfizer e AstraZeneca a investire nel paese poco meno di un miliardo di euro. Il ministro dell’Economia e delle Finanze Bruno Le Maire ha incontrato il 13 maggio anche gli amministratori delegati, tra gli altri, di JPMorgan, Goldman Sachs, Morgan Stanley e Bank of America.