Lo show
Dinanzi alla gip Paola Faggioni e al pm Luca Monteverde, l’imprenditore inscena uno show, ignorando il consiglio di tacere del suo avvocato Andrea Vernazza, preoccupato per il suo stato di salute: «Ha la glicemia molto alta».
Mal gliene incolse, all’imprudente legale, perché Spinelli esordisce dicendo di avere «84 anni ma di sentirmene 40».
Vuota il sacco su parecchie cose
Vuota il sacco su parecchie cose, per esempio le trasferte a peso d’oro a Montecarlo: «Ti vengo a trovare che andiamo a mangiare al Beach, vengo con mia moglie», dice Toti a Spinelli, secondo quanto acquisito dai pm.
Con l’imprenditore, sfondano una porta aperta: conferma che il governatore «è venuto al Grill – pluristellato ristorante dell’Hotel de Paris – a mangiare ultimamente con la moglie, si trovava per lavoro con Briatore (estraneo all’inchiesta, ndr) e anche lì non ha pagato nessuno.
«Al Grill credo che sia venuto questa volta e poi basta, al Beach (Monte Carlo Beach, lussuoso albergo sulla spiaggia, ndr.) mai. (…) È andato per conto suo con Briatore ma non so se in un hotel che costava meno».
Spinelli racconta quindi le sue pressioni per ottenere la privatizzazione della spiaggia di Punta dell’Olmo a Varazze, dove ha costruito degli appartamenti. «Mi sono rivolto al governatore, così come mi rivolgevo a Claudio Burlando quando avevo dei problemi».
«Io spendo due milioni e mezzo e non mi dai un pezzo di spiaggia?»
Su Toti, però, avvalora le intercettazioni in cui il governatore dice a un «suo» consigliere regionale che «bisogna trovare una soluzione», che non arriverà perché la normativa europea lo impedisce.
«Abbiamo chiesto se si poteva usufruire facendo le cose regolarmente ma non l’abbiamo mai avuta». A marzo 2023 Toti gli dice di aver «risolto il problema» e che sarebbe andato a trovarlo: «Abbiamo bisogno di una mano».
«Io spendo due milioni e mezzo e non mi dai un pezzo di spiaggia? Toti non ha fatto niente», dichiara l’imprenditore ai magistrati. «L’avrà detto per millantare. Non gli avevo promesso il finanziamento».
E i 22 soggiorni per 42 notti a Monte Carlo, pranzi, cene, massaggi e casinò compresi per il presidente e compagna?
Al presidente del porto di Genova Paolo Signorini, Spinelli avrebbe promesso un lavoro da 300 mila euro l’anno e dato regali per 100 mila, tra cui, secondo i pm, 15 mila euro per il catering del matrimonio della figlia.
«Sono l’unica cosa che ho dato a Signorini e me li restituirà entro giugno o luglio del prossimo anno quando prenderà la quattordicesima e avrà gli utili. (…) Mi sono meravigliato che non avesse i soldi». Un regalo in contanti, così che «non risultasse perché è un uomo pubblico».
E i 22 soggiorni per 42 notti a Monte Carlo, pranzi, cene, massaggi e casinò compresi per il presidente e compagna? Puntualizza che, essendo un cliente vip con un credito fino a 1,5 milioni, lui ed i suoi ospiti non pagavano.
Spinelli potrebbe chiedere la revoca dei domiciliari. «Non abbiamo nulla da dire, stiamo analizzando le carte e ci riserviamo di farlo nei prossimi giorni», dichiara l’avvocato Alessandro Vaccaro, entrato nel collegio difensivo.