Al tribunale regionale di Vienna si dibatte la causa della seconda moglie di Niki Lauda, Birgit Wetzinger, contro i figli avuti dall’ex pilota di Formula Uno nelle prime nozze.
Lei (trent’anni di meno) faceva la hostess nella sua compagnia aerea. Il tribunale le dà ragione, ha diritto al 16 per cento dell’eredità.
La vedova di Niki Lauda ha prevalso nella controversia legale sulla sua quota obbligatoria nel patrimonio dell’ex campione del mondo di Formula 1 deceduto all’età di 70 anni nel 2019: nelle cause civili intentate la vedova chiede una cifra stimata tra i 20 e i 30 milioni di euro, stando a quanto è stato ricostruito.
Niki Lauda non aveva cambiato il suo testamento dopo il 2007 e, quindi, la signora Birgit e i gemelli Mia e Max (13 anni) non erano presenti sull’atto, ma solo i figli più adulti (Mathias di 43 anni e Lukas di 45) avuti da una precedente relazione.
Birgit Lauda aveva incassato il suo primo successo nel maggio 2023 quando il Tribunale regionale per le questioni di diritto civile di Vienna aveva dichiarato che «non era indegna di eredità e aveva fondamentalmente diritto a una quota obbligatoria».
I figli Lukas e Mathias sono nati dal primo matrimonio con Marlene Knaus (67 anni) e i gemelli Mia e Max dalle seconde nozze con Birgit. Secondo il testamento, quando la linea diretta di Lauda si estinguerà, quel che sarà rimasto del patrimonio andrà al Kunsthistorisches Museum di Vienna.
Nel 1991 Marlene chiese il divorzio, dopo 15 anni di nozze, e l’addio di Lauda alle corse per dedicarsi all’avventura imprenditoriale.
Il campione incassa il colpo, ma accusa i giornali di occuparsi troppo delle sue faccende private, mostrando una forte insofferenza al gossip.
Dopo la fine del matrimonio Niki si dedica totalmente al lavoro: scrive diversi libri, lavora come consulente e fonda la sua compagnia aerea.
Proprio grazie alla Lauda Air conosce Birgit Wetzinger che diventerà la sua seconda moglie. Si frequentano da quattro anni quando Lauda rischia di morire.
I reni smettono di funzionare e il pilota si sottopone ad un trapianto, ricevendo un organo dal fratello Florian. L’operazione però fallisce, il figlio Lukas si fa avanti, ma risulta incompatibile.
A compiere il miracolo è Birgit, che decide di donare al fidanzato il suo rene. Nel 2005 l’intervento gli salva la vita e Niki Lauda, tre anni dopo, sposa la hostess.
Lauda è stato uno dei piloti preferiti dal “Drake”, Enzo Ferrari. Vince il primo campionato del mondo di F1 nel 1975, nel 1976 sbanda e finisce fuori strada al Nurbungring, la sua monoposto prende fuoco, riporta lesioni importanti che gli sfigurano il viso.
Eppure torna presto al volante e combatte senza sosta con James Hunt, che vince il titolo per poche lunghezze. Nel 1977 Lauda è di nuovo campione del mondo. Un uomo che resta nella leggenda per gli appassionati del Cavallino.