Le autorità di Mosca hanno deciso unilateralmente di modificare i confini marittimi della Russia con la Lituania e la Finlandia nel Mar Baltico, secondo un progetto di decreto governativo pubblicato ieri sera online dal Cremlino. Il Ministero della Difesa russo ha proposto di approvare un elenco di coordinate geografiche. La Russia si sta muovendo in modo decisamente preoccupante, soprattutto perché Mosca ha iniziato le annunciate esercitazioni nucleari tattiche a un passo dai confini e le forze armate russe hanno effettuato stanotte attacchi di droni contro gli impianti energetici delle città ucraine nordorientali.
Putin non scherza
Le esercitazioni atomiche erano state ordinate il 6 maggio scorso da Putin: il clima era surriscaldato dalle dichiarazioni di Macron. Il Presidente francese aveva prospettato l’invio di truppe occidentali in Ucraina per impedire a quelle russe di dilagare. Mentre ministro degli Esteri britannico David Cameron aveva dato via libera all’uso dei missili britannici forniti a Kiev per colpire in profondità anche in Russia. Posizioni che secondo Mosca “hanno creato tensioni senza precedenti con l’Occidente”. L’addestramento sembra mirare a “mantenere la prontezza delle truppe e delle unità che utilizzano armi nucleari non strategiche. Questo per reagire e garantire pienamente l’integrità territoriale e la sovranità dello Stato russo in risposta a dichiarazioni provocatorie e minacce arrivate da alcuni funzionari occidentali”.