Il gruppo Mfe guidato da Pier Silvio Berlusconi vede i ricavi salire dell’8%. Mica Pier Silvio avrebbe dovuto portare al fallimento l’azienda del padre?
Luccicano i conti di Mfe-MediaforEurope nei primi tre mesi dell’anno. Per la nuova Mediaset in versione europea guidata da Pier Silvio Berlusconi, gli utili saltano del 66,5% a 16,8 milioni di euro mentre i ricavi netti si attestano a 699,8 milioni, l’8,2% in più rispetto ai 646,6 milioni di un ano fa. Cala l’indebitamento finanziario delle tv del Biscione: ora è pari a 676 milioni, mentre a fine 2023 era a quota 902 milioni.
In Italia la raccolta pubblicitaria sui mezzi gestiti dal gruppo (canali televisivi free, emittenti radiofoniche di proprietà, siti web e Digital out of home) sale del 5,7% a 489,2 milioni. Mica Pier Silvio non era capace?
Il buon andamento prosegue anche nella prima parte del secondo trimestre, in cui la raccolta pubblicitaria appare, segnalano da Cologno, «supportata da ottimi risultati editoriali» e «sta mantenendo sia in Italia che in Spagna un andamento decisamente positivo e superiore alle attese». Al termine dei primi quattro mesi il progressivo della crescita dei ricavi pubblicitari in Italia e Spagna è stata rispettivamente pari al +6,3% e +9,3% rispetto allo stesso periodo del 2023 «migliorando ulteriormente i dati già estremamente positivi del primo trimestre».
Sulla base di questi risultati, l’andamento della pubblicità «cresce del 7,1% nel progressivo dei primi 4 mesi del 2024. Dalle prime indicazioni, tale andamento sembra perdurare, con modeste variazioni, anche nei primi 5 mesi dell’anno», dicono da Mfe.
In Borsa
Così, mentre in Borsa il titolo Mfe B (quello con maggiori poteri di governance) avvia la seduta con uno sprint del 3% poi rallenta pur rimanendo in deciso territorio positivo, dal gruppo confermano le stime per il 2024:
«Sulla base delle evidenze e delle proiezioni attualmente disponibili, si conferma l’obiettivo di mantenere su base annua un risultato operativo, un risultato netto e una generazione di cassa (Free cash flow) consolidati decisamente positivi, la cui entità in rapporto ai risultati conseguiti nel 2023 dipenderà principalmente dal livello della raccolta pubblicitaria sui mezzi propri gestiti nella seconda parte dell’anno».
La partecipazione nella tedesca ProsiebenSat1
In merito alla partecipazione nella tedesca ProsiebenSat1, il gruppo Mfe «rimane focalizzato sul costante presidio del proprio investimento, supportando il management della società a dare concreta attuazione alla strategia di focalizzazione sul core business dell’intrattenimento e di valorizzazione degli asset non strategici».
Sulla base del «progressivo miglioramento del contesto pubblicitario» in Germania, Austria e Svizzera e «le azioni di efficienza intraprese nella seconda parte dello scorso anno, si attende per l’esercizio in corso un miglioramento dei risultati economici» della partecipata tedesca.