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Vigilanza speciale per Francesca Fagnani

Francesca Fagnani presenta il suo nuovo libro “Mala Roma capitale” - Fonte: Ipa - Dillingernews.it

La prefettura di Roma ha disposto la massima allerta per la giornalista e conduttrice televisiva Francesca Fagnani.

La misura è detta Vigilanza Generica Radiocontrollata ed è stata decisa nel corso di una Riunione tecnica di coordinamento delle forze di polizia. Pattuglie di polizia, carabinieri e Finanza passeranno frequentemente davanti alla sua abitazione e ai luoghi che la giornalista raggiunge abitualmente.

Rispondendo ai numerosi messaggi di solidarietà, Fagnani scrive su X: “Grazie a tutti per l’interessamento. Sono serena”. Almeno dal 2014 subisce minacce dalla malavita organizzata romana e lo ha sempre denunciato.

Il Corriere collega il rinforzo della Vigilanza alla pubblicazione del suo libro Mala Roma criminale, ricostruzione degli ultimi anni di delinquenza dei clan egemoni nella Capitale. “Ci sono nomi, date, episodi. Si comincia con l’omicidio di ‘Diabolik’ il 7 agosto 2019 nel parco degli Acquedotti, dove il capo ultrà della Lazio Fabrizio Piscitelli venne ucciso su una panchina, per poi immergersi nella ‘suburra’ capitolina fino ai vertici delle organizzazioni, come quella di Michele Senese, detto ‘o’pazzo’.

“Uno scenario passato ma ancora attuale, collegato a quanto accade ancora oggi a Roma, che potrebbero aver attirato l’attenzione di persone citate nel libro d’inchiesta, chiamate in causa per il loro ruolo nella cupola romana. E che potrebbero aggiungersi o riproporsi a chi ha già lanciato avvertimenti espliciti alla giornalista”.

La belva non tiene paura

«Non ho ricevuto nuove minacce», commenta Francesca Fagnani. «Sono serena, ho scritto solo la verità». Le forze dell’ordine però l’avrebbero esortata a tenere alta l’attenzione. La giornalista ha denunciato dieci anni fa di essere stata minacciata dal clan Casamonica quando era una redattrice di Ballarò.

Allo stesso modo ha segnalato altri avvertimenti ricevuti da personaggi collegati alla malavita romana. Come nel marzo 2021, quando partecipando come ospite a L’Arena su La7 ribadì ancora una volta: «Gli unici che mi minacciano quando faccio un pezzo o un’inchiesta sono i Casamonica. È il senso d’impunità, non rispettano le regole, non vogliono».

La giornalista Francesca Fagnani, conduttrice di “Belve” su Rai2 – Fonte: Ipa – Dillingernews.it

Solidarietà dal sindacato

«Se un libro, un lavoro giornalistico fanno innervosire la criminalità, vuol dire che quel testo e quel giornalista, hanno visto giusto», afferma il sindacato Unirai, liberi giornalisti Rai.

«Per questo esprimiamo convinta vicinanza alla giornalista Francesca Fagnani, a cui è stata assegnata una vigilanza stretta dalle autorità. I cronisti non possono essere minacciati. La libertà di espressione deve vincere su tutto».

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