Home CRONACA Ecco quanto in realtà ce ne fotte dell’Europa

Ecco quanto in realtà ce ne fotte dell’Europa

Un'immagine simbolica delle elezioni Europee - Fonte: Web - Dillingernews.it

I dati ufficiali del ministero dell’Interno sull’affluenza alle urne per le elezioni Europee sono inquietanti.

Ha votato il 49,69% degli aventi diritto ed è la prima volta, nella storia italiana, che meno di un italiano su due ritiene fondato andare a votare.

Secondo il più recente censimento, la popolazione del nostro Paese si attesta su quasi 59 milioni di persone. Per circa 30 milioni, pare proprio che l’Unione Europea non sia di alcun interesse.

Dal 2004, con una percentuale del 71,7%, l’affluenza è inesorabilmente calata. Nel 2014 votò, alla chiusura dei seggi, il 57,22%; nel 2019, il 54,5%. 

Quel che sconcerta, se non indigna, è il trionfalismo di quasi tutto l’arco costituzionale: una diserzione così imponente del suffragio imporrebbe una riflessione profonda e, soprattutto, l’ammissione che nessuno ha davvero vinto le elezioni. Le delegazioni italiane all’Europarlamento non rappresenteranno che la metà del Paese.

Il caso Milano

La circoscrizione con la maggiore affluenza risulta quella Nord Occidentale, che comprende Liguria, Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta; si supera ampiamente il 50% dei votanti. A Milano vince il centrosinistra: il Pd è il primo partito con 31,3%, staccando di quasi 10 punti Fratelli d’Italia. Elly Schlein potrebbe vantare anche il primato al sud, purtroppo però l’affluenza nel Mezzogiorno è la più bassa d’Italia.

Giorgia Meloni canta legittimamente vittoria nel Centro-Nord, con il risultato massimo a Viterbo (42,5%). Da registrare anche picchi nel Triveneto: Pordenone, Rovigo, Vicenza, Verona, Padova, Treviso, Belluno tutte sopra il 36%. 

Giorgia Meloni, 47 anni, al voto nella scuola “Vittorio Bachelet” di Roma – Fonte: Ipa – Dillingernews.it

Chi sale e chi scende

Fratelli d’Italia si conferma primo partito e raccoglie il 28,8 dei consensi, il Partito democratico sale al 24.05%. Sembra che si vada verso una polarizzazione sia a destra sia a sinistra, erodendo consensi alla Lega, ai 5Stelle e a Forza Italia. Nessuno scommetteva che Alleanza Verdi e Sinistra avrebbe superato la soglia del 4%, invece si posiziona al 6,7% e spedisce a Strasburgo Ilaria Salis.

Conferma una tendenza già rilevata da anni l’affluenza alle elezioni amministrative, parallele alle Europee. Si è votato per sindaci, presidenti di Regione e per il consiglio regionale del Piemonte, con una partecipazione del 56,37 degli elettori. Alle Comunali, sono andati alle urne il 62,72% dei cittadini. A Bergamo, un tempo roccaforte del Carroccio, vince il centrosinistra. A Firenze e a Bari, si andrà al ballottaggio. Forse il vero termometro del radicamento sul territorio è questo ambito. Gli italiani si sentono rappresentati più localmente che nazionalmente.

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