Il Wall Street Journal ha racconto 50 denunce di ex dipendenti di Space X. La replica del presidente dell’azienda Shotwell: “Falsità. Elon è uno dei migliori esseri umani che conosca”
Proposte di serate e regali assurdi, inviti a casa e avances. A farle sarebbe stato il miliardario Elon Musk, in base a un’inchiesta del Wall Street Journal, che ha sentito decine di fonti e analizzato conversazioni avute con una cinquantina di persone tra cui ex dipendenti, amici e familiari delle donne coinvolte nella vicenda.
Il quotidiano americano ha però analizzato email, messaggi e altri documenti degli avvocati delle donne, conversazioni piuttosto evidenti.
Tra i racconti, quello di un’assistente di volo di SpaceX, che ha riferito che Musk nel 2016 si sarebbe spogliato davanti a lei durante un viaggio e offerto di comprarle un cavallo in cambio di atti sessuali.
Le richieste di gravidanza
Un’altra ex collaboratrice ha raccontato di richieste di gravidanza. Un’altra ancora ha avuto una relazione con il fondatore di Tesla nel 2014, mentre era alle sue dirette dipendenze.
Non sarebbe l’unica anche se nel 2021, Musk ha avuto dei figli da Shivon Zilis, dirigente dell’azienda di impianti cerebrali Neuralink, sempre di proprietà del miliardario, che le avrebbe negato un aumento, prima di una buonuscita in contanti e azioni per un un milione di dollari.
La replica del presidente di Space X: «Narrazione fuorviante e falsità»
L’azienda replica alle accuse del Wsj: «Le falsità, le descrizioni errate e la storia revisionista contenute nella vostra e-mail dipingono una narrazione completamente fuorviante», ha dichiarato.
Gwynne Shotwell, presidente e direttore operativo di SpaceX, continua però a difenderlo: «Continuo a essere stupita da ciò che questo straordinario gruppo di persone riesce a realizzare ogni giorno, anche in mezzo a tutte le forze che agiscono contro di noi. Ed Elon è uno dei migliori esseri umani che io conosca».
