L’attore due volte premio Oscar scoppia a piangere durante un’intervista con l’anchor britannico Piers Morgan: “non ho più soldi”
Il due volte premio Oscar Kevin Spacey è scoppiato in lacrime in un’intervista con il controverso anchor britannico Piers Morgan, la prima a tutto campo da quando nel 2017 è stato al centro di una bufera MeToo in chiave gay, accusato di molestie da un giovane attore.
Ormai solo solo un vecchio ricordi i tempi in cui, nei panni del presidente degli Stati Uniti Frank Underwood, dominava il mondo senza guardare in faccia a nessuno, nella fortunatissima serie tv House of Cards.
Dopo gli scandali del MeToo e le tante cause da cui si è dovuto difendere, Kevin Spacey, uno dei più grandi attori della sua generazione, è sul lastrico, con milioni di dollari di conti degli avvocati da pagare e una casa di Baltimora messa all’asta giudiziaria.
Un brutto vizio costato carissimo
«Non so più dove andrò a vivere», ha detto Spacey nel colloquio di un’ora e mezza in onda su YouTube. «Mi sono comportato male», ha ammesso Spacey, e alla domanda dell’intervistatore ha precisato: «Sfidavo le regole. Allungavo troppo le mani. Toccavo sessualmente qualcuno in un modo che all’epoca non sapevo non sarebbe stato gradito».
Intanto in Italia sta per arrivare il prossimo venerdì su Discovery + il documentario in due puntate di Katherine Haywood ‘Kevin Spacey – Dietro la Maschera’ in cui dieci uomini – giovani attori dell’Old Vic di Londra, comparse dei set più famosi di Hollywood, ma anche ex marine che il pluripremiato attore ha incontrato nel corso della sua vita – raccontano di esser stati molestati.
L’assoluzione e il futuro
Con Morgan l’attore ha ancora una volta smentito il racconto del giovane attore Anthony Rapp, il primo ad averlo messo in piazza per molestie, e ha detto di essersi trovato «in un posto molto, molto buio» quando è scoppiato lo scandalo. Per il caso Rapp a New York e un’altra denuncia a Londra, Spacey è finito due volte sotto processo ma non è mai stato condannato, mentre le accuse di un ragazzo conosciuto in un bar dell’isola di Nantucket sono finite in un nulla di fatto.
Se sul fronte giudiziario il premio Oscar è uscito illeso, non è stato però così per la sua carriera. In questi giorni, dopo esser stato letteralmente «cancellato» dal film di Ridley Scott Tutti i Soldi del Mondo, Spacey sta facendo nuovi passi per tornare al cinema nella parte di un sicario in Peter Five Eight, il suo primo film prodotto negli Usa dal 2017. Ad aprirgli la strada era stato tre anni fa l’italiano Franco Nero con L’Uomo che Disegnò Dio girato a Torino e uscito l’anno scorso nelle sale.