Home CRONACA Il Papa al G7 è il colpaccio decisivo di Giorgia Meloni

Il Papa al G7 è il colpaccio decisivo di Giorgia Meloni

Giorgia Meloni e Papa Francesco a Brindisi - Fonte: Ipa - Dillingernews.it

Brava, bravissima Giorgia. Al G7 di Brindisi a presidenza italiana la tua stella ha brillato forte e luminosa. Il colpaccio di avere Papa Francesco a Borgo Egnazia ha il valore di una svolta storica.

Il pontefice arriva nelle Puglie a bordo di un elicottero. La premier italiana non si fa intimorire dai vortici d’aria delle pale e lo accoglie anche a rischio di essere spettinata. «Ancora vivo», le dice ironico Bergoglio. «Siamo in due», risponde la leader di Fratelli d’Italia.

Papa Francesco ha i soliti problemi al ginocchio e arranca un po’ per salire sulla golf car che lo trasferirà nella sede del summit. «Una bella risata», scherza ancora. «Vabbé ma io e lei sempre…», gli fa eco Giorgia Meloni, dimostrando una confidenza col Santo Padre frutto di tanti scambi di opinioni da quando è premier, persino fuori dall’ufficialità.

Insieme fanno il loro ingresso nella sala dove ha luogo il panel sull’Intelligenza artificiale. L’entusiasmo di tutto l’auditorio, non solo dei Grandi della Terra, è all’apice: scroscia un potente applauso mentre il Papa raggiunge la sua postazione su una sedia a rotelle, con la presidente del Consiglio, premurosa, alle sue spalle.

Tutti i leader sono in solluccheri. Il premier brasiliano Luis Inàcio Lula de Silva e il primo ministro indiano Narendra Modi lo abbracciano visibilmente emozionati. «È la prima volta che un pontefice partecipa a una riunione del G7»,  annuncia fiera Giorgia Meloni. «Quindi inevitabilmente è un momento davvero storico. Non la ringrazierò mai abbastanza per essere qui insieme a noi».

Attenzione all’AI

Bergoglio esprime i suoi dubbi sull’escalation dell’intelligenza artificiale, invoca la «buona politica e l’auspicio che la AI abbia una ispirazione etica. Davanti a tante forme di politica meschine e tese all’interesse immediato, la grandezza politica si mostra quando, in momenti difficili, si opera sulla base di grandi principi e pensando al bene comune a lungo termine».

«Il potere politico fa molta fatica ad accogliere questo dovere in un progetto di Nazione e ancora di più in un progetto comune per l’umanità presente e futura».

Giorgia Meloni accoglie Papa Francesco a Brindisi, atterrato in elicottero – Fonte: Ipa – Dillingernews.it

Il documento finale

Nel documento finale adottato dai leader, 36 pagine in tutto, si ribadisce la «forte preoccupazione per la riduzione dei diritti Lgbt, con una condanna ferma a tutte le violazioni e gli abusi dei diritti umani e delle libertà fondamentali, confermando l’impegno dei Grandi a promuovere e proteggere i diritti della comunità “arcobaleno”».

Meloni chiede inoltre che il G7 si faccia portavoce a livello internazionale di una strategia nuova, che adotti nuove armi per contrastare un traffico che ha reso il Mediterraneo un cimitero a cielo aperto. Richiamando, tra gli strumenti possibili, anche il memorandum Roma-Tirana, che ha visto il nostro Paese aprire due hotspot in terra albanese.

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