Il Giappone è di fronte a un’emergenza medica incredibile.
Da inizio anno a marzo sono 77 le persone morte a causa di un’infezione batterica.
Il ministero della Salute ha registrato, al 2 giugno, 977 casi di sindrome da choc tossico streptococcico (Stss), un’infezione batterica pericolosa e altamente mortale.
Quale è il rischio che si propaghi nel resto del mondo come è avvenuto con il Covid? Hanno o no gli strumenti per fronteggiarla? E, soprattutto, che malattia è?
Stss: la malattia che sconvolge il Giappone
La Stss è un’infezione batterica rara ma grave che può svilupparsi quando i batteri si diffondono nei tessuti profondi e nel sangue.
E i sintomi? All’inizio i pazienti hanno febbre, dolori muscolari e vomito, quindi lievi e non preoccupanti. Ma i sintomi possono all’improvviso peggiorare e soprattutto espandersi. Possono verificarsi, infatti, bassa pressione, gonfiore e insufficienza multiorgano. Momento in cui il corpo entra in choc.
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Che cosa dicono di questa malattia i media
A parlarne, tra le altre, è stata la Cnn, dicendo che “i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc). Anche con il trattamento, l’Stss può essere mortale. Su 10 persone affette, ben tre moriranno a causa dell’infezione”.
In casi estremi può anche causare una malattia che comportare la perdita degli arti. Ma, secondo i Cdc, “la maggior parte dei pazienti che contraggono questa malattia hanno altri problemi di salute che potrebbero ridurre la capacità del loro corpo di combattere le infezioni”.