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Le ultime immagini di Giulia Cecchettin

Giulia Cecchettin, assassinata a 22 anni, poco prima di laurearsi - Fonte: Ipa - Dillingernews.it

Le ultime 52 immagini della vita di Giulia Cecchettin erano custodite nel cellulare di Filippo Turetta.

Sono state mostrate a Pomeriggio Cinque e ritraggono una ragazza dallo sguardo un po’ velato di malinconia che, insieme all’ormai per lei ex fidanzato, gira per il centro commerciale di Marghera, guarda i messaggi sul telefono, prova un vestito, siede in un bar, si apre in un mezzo sorriso solo per un selfie con Turetta.

Tutto ma non una persona impaurita né irritata con il suo accompagnatore, non v’è traccia in queste 52 foto, scattate tra le 17.50 e le 21.10, di una coppia in lite. Questo rende ancora più agghiacciante la dinamica di quel che sarebbe accaduto di lì a poco, quando Turetta, saputo che Giulia era decisa a lasciarlo, è stato colto da un raptus omicida di inaudita crudeltà.

«L’ho uccisa guardandola negli occhi», ha confessato in carcere a Verona. Quando l’ha riaccompagnata, fermandosi a 150 metri da casa Cecchettin, è cominciato il delirio: «Volevo darle un regalo, una scimmietta mostriciattolo».

«Con me avevo uno zainetto che conteneva altri regali: un’altra scimmietta di peluche, una lampada piccolina, un libretto d’illustrazione per bambini. Lei si è rifiutata di prenderlo. Abbiamo iniziato a discutere. Mi ha detto che ero troppo dipendente, troppo appiccicoso con lei. Voleva andare avanti, stava creando nuove relazioni, si stava sentendo con un altro ragazzo».

Urla e botte

«Ho urlato che non era giusto, che avevo bisogno di lei, che mi sarei suicidato. Lei ha risposto decisa che non sarebbe tornata con me. È scesa dalla macchina, gridando “Sei matto, vaffanculo, lasciami in pace”, racconta il ventiduenne al pm.

«Ero molto arrabbiato. Prima di uscire anch’io, ho preso un coltello dalla tasca posteriore del sedile del guidatore. L’ho rincorsa, l’ho afferrata per un braccio tenendo il coltello nella destra. Lei urlava “aiuto” ed è caduta». 

Venezia. Filippo Turetta e Giulia Cecchettin nel centro commerciale Marghera l’11 novembre 2023. Poche ore dopo lui l’ha uccisa Fonte: Ansa/Mediaset/Pomeriggio Cinque News

Presa per le spalle

«Mi sono abbassato su di lei, le ho dato un colpo sul braccio, mi pare di ricordare che il coltello si sia rotto subito dopo. Allora l’ho presa per le spalle mentre era per terra. Lei resisteva. Ha sbattuto la testa. L’ho caricata sul sedile posteriore».

Poche ore dopo quelle foto, Turetta ha ucciso brutalmente la ex, ha cercato di nascondere il corpo ed è fuggito fino in Germania, dove poi è stato arrestato.  

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