La grande proposta della ministra dopo i danni dell’alluvione
“Porteremo i turisti a Cogne con l’elicottero”. È la proposta geniale della ministra del Turismo Daniela Santanchè, giunta ad Aosta per fare il punto sui danni dopo l’alluvione. “È un’idea che farà bene alla Valle d’Aosta – ha aggiunto – e alla comunità di Cogne.
Il progetto lo abbiamo chiamato ‘Cogne mette le ali’ – e che è la pubblicità della Red Bull? -. Piuttosto che mettere le persone in cassa integrazione, chiudere le strutture alberghiere, chiudere la comunità, lavoreremo per far arrivare i turisti ad Aosta, prelevarli con l’elicottero e portarli a Cogne. Dovranno naturalmente fermarsi per un periodo congruo, almeno 4 giorni in albergo oppure 15 giorni in seconda casa”.
Inutile dire che la proposta della ministra del Turismo ha subito scatenato le reazioni dell’opposizione che bocciano l’idea.
“La ministra Santanchè deve aver preso un colpo di sole”
“L’urgenza è portare turisti in elicottero, non mettere a posto le strade! La premier Meloni riesce a provare un po’ di vergogna per averla proposta ministra?”, scrive il deputato di Verdi e Sinistra Angelo Bonelli. “La ministra Santanché deve aver preso un colpo di sole se pensa di portare i turisti in elicottero a Cogne dopo le alluvioni dei giorni scorsi”, afferma in una nota la senatrice del M5S in commissione Turismo e attività produttive Sabrina Licheri.
Polemiche anche dal Pd, con la deputata Ilenia Malavasi. “Peccato – ha detto – che in Romagna, dopo oltre un anno, famiglie e attività stiano ancora aspettando le briciole di quanto promesso dal Governo. Questi sono insulti alle persone e al dolore causato da meteo e cambiamenti climatici (che loro, peraltro, hanno sempre negato)”.
“Non possiamo pensare che lo Stato possa intervenire sempre e per tutti”
Poche ore fa, questa mattina, un altro esponente del governo si era soffermato sul maltempo. “Bisogna ripristinare le strade, i servizi essenziali. Certo quell’arteria, che è strategica e importante, temo che non possa essere resa percorribile in un mese”, aveva detto il ministro della Protezione Civile, Nello Musumeci, a Sky Tg24, a proposito dei danni dovuti al maltempo in Valle d’Aosta e in particolare nella zona di Cogne.
E poi, sempre parlando dei disastri provocati dal maltempo dei giorni scorsi ha aggiunto: “La nuova strada che bisogna imboccare è quella delle assicurazioni. Dobbiamo ricorrere alle polizze assicurative per le aziende, non possiamo pensare che lo Stato possa intervenire sempre e per tutti. Non ci sono più le risorse necessarie per un’emergenza che è diventata pressoché quotidiana”.