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Ferragni al capolinea. Dopo i negozi chiudono anche gli uffici: indiscrezione sui licenziamenti dopo la crisi dell’influencer

Chiara Ferragni - (Fonte: Instagram) - DillingerNews.it

Ferragni in caduta libera: dopo la chiusura dei negozi arriva quella degli uffici di Milano, con licenziamenti annessi

L’impero di Chiara Ferragni sta crollando. L’influencer, accusata di truffa per la finta beneficenza attuata con la vendita di pandori e uova di Pasqua, sembra costretta a ridimensionare la propria azienda milionaria.

Dopo la chiusura dei negozi a Milano e non solo, si dice che anche gli uffici di The Blonde Salad stiano per abbassare le saracinesche, con conseguenti licenziamenti dei loro dipendenti.

L’indiscrezione di Parpiglia

Lo pseudo-giornalista Gabriele Parpiglia ha pubblicato sul proprio profilo Instagram la foto degli uffici di Milano di proprietà di Chiara Ferragni. La sede del marchio dell’influencer appare semi-vuota, senza alcun dipendente alla scrivania e con scatoloni che fanno pensare a un trasloco o, peggio, a una cessata attività.

Parpiglia scrive che gli stabili che fino ad oggi hanno ospitato i professionisti dediti allo sviluppo dei prodotti delle diverse società di Ferragni presentano alcune stanze chiuse e altre date in affitto. E si parla anche di licenziamenti, dopo quello del manager Fabio Maria Damato, pare si sia concluso forzatamente il contratto della direttrice della comunicazione.

E che fine faranno i dipendenti licenziati? E Damato?

Damato – svela Parpiglia citando fonti a lui vicine – è pronto ad aprire una propria agenzia di comunicazione. Gli altri potrebbero avere qualche difficoltà a ricollocarsi con il nome del brand Ferragni – sinonimo come minimo di mala gestione – nel curriculum.

L’impero di Chiara, di questo passo, è costretto a concludersi al più presto: la chiusura degli uffici arriva a pochi giorni di distanza da quella dei negozi della Chiara Ferragni Collection, in diverse città italiane.
I commercianti che hanno acquistato la licenza del brand si trovano, spiega sempre Parpiglia, costretti a svendere la merce con sconti fino al 70% o, nei casi peggiori, a chiudere.

Chiara, fatti aiutare da noi

A peggiorare la situazione delle società legate all’ex moglie di Fedez è la causa intentata da Pasquale Morgese, detentore del 27,5% di TBS Crew. L’imprenditore pugliese ha citato la società per “cattiva gestione”. Nel frattempo, l’ex moglie di Fedez è tranquilla, come se nulla fosse, continuando a postare selfie allo specchio e foto dalle vacanze.

E prosegue con i soliti errori di comunicazione. Sul suo profilo Instagram è tornata a parlare dell’istruttoria seguita al caso pandoro. Perché non ci fai uno squillo? Così ti aiutiamo!

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Un ragazzaccio appassionato di sport, cultura e tutto ciò che è assorbibile. Stanco della notizia passiva classica dei giornali e intollerante all'ipocrisia e al perbenismo di cui questo paese trabocca. Amante della libertà e diritto della parola, che sta venendo stuprata da coloro che la lingua nemmeno conoscono. Contrario alla censura e alla violenza, fatta qualche piccola eccezione. Ossessionato dall'informazione per paura di essere fregato, affamato di successo perché solo i vincitori scriveranno la storia.