Home CRONACA VI SPIEGO IN ESCLUSIVA LA QUESTIONE MORGAN

VI SPIEGO IN ESCLUSIVA LA QUESTIONE MORGAN

DI FABRIZIO CORONA

Domani vi darò una testimonianza esclusiva, una mia intervista a Morgan, un audio di 7 minuti in cui vi spieghiamo quali sono le regole deontologiche, giornalistiche, giuridiche, che sono state gravemente violate in questi giorni e che mi hanno fatto esporre dal mio Instagram privato, @fabriziocoronareal, cosa che solitamente non faccio MAI. Conosco molto bene Morgan, perché ho avuto una relazione con Asia Argento, perché conosco i suoi figli, perché è un mio amico e perché ci siamo frequentati molto nell’ultimo periodo, negli ultimi 4 anni. Era proprio il periodo del fatidico 2020-2021, tra un Covid e l’altro, quando Morgan veniva spesso a trovarmi a casa mentre ero agli arresti domiciliari ed era ossessionato da questa ragazza, nonostante fosse “sposato” e convivesse con la sua attuale compagna nonché madre della sua ultima figlia. Anche la “moglie” era a conoscenza dell’ossessione di Morgan per questa ragazza: parlava solo di lei, la cercava, la chiamava, le mandava persone sotto casa, tanto è vero che lo avevo avvertito dicendogli “Morgan stai attento, perché se super il limite rischi di avere un problema giuridico grave”. Da lì a poco arriva la denuncia da parte della ragazza per stalking nei confronti di Morgan e a quel punto lui comincia a rallentare per poi fermarsi, una volta passata l’ossessione. La ragazza è stata poi con il cantante delle Vibrazioni (Sarcina), con Motta (altro cantautore), per finire con Calcutta: 3 tipologie di cantanti pieni di vizi (di cui non dobbiamo darvi specifiche) che condividevano con la stessa che, come si capisce, aveva un unico disegno di vita. Questo disegno era usare la propria persona, il proprio fascino e la propria femminilità al fine ultimo di entrare a far parte di quel mondo, quello della musica. L’ultimo uomo, Calcutta, a differenza dei tre precedenti, è pure inguardabile: questo vuol dire che Angelica Schiatti è arrivata a raschiare il fondo del barile. Attenzione: succede che Morgan firma un contratto con la Warner Bros 2 mesi fa. La Warner era a conoscenza, come tutti del resto, media e giornalisti (Morgan ne aveva parlato in più interviste), che era sotto processo per stalking. Ma firma un contratto non curandosi della problematica. Ma non dimentichiamoci che la Warner è l’etichetta discografica di Simba La Rue e Baby Gang, pluripregiudicati che negli ultimi 3 anni hanno fatto avanti e indietro dalla galera per reati gravissimi, tra cui sparatoria, tentato omicidio, rapimento, violenza, etc, etc, a cui non è stato strappato nessuno contratto. Morgan 5 giorni fa annuncia un nuovo programma con la Rai. Tutti sappiamo benissimo dei suoi ottimi rapporti con la Meloni, che fa lavorare tutte le persone che le sono state fedeli, come Pino Insegno. Ma, attenzione, questo lo hanno fatto tutti i poteri, sia di destra che di sinistra una volta arrivati in Rai. L’ultimo baluardo di opposizione alla destra sono rimasti Travaglio e il suo cane da caccia Lucarelli, come abbiamo visto nel caso Chico Forti: vergognosa l’ultima copertina, che noi di Dillinger abbiamo criticato, dove addirittura si parla di minacce gravissime con boss inesistenti ⁠e palesemente infondate. E, di colpo, la Lucarelli, forte del suoi social, imponente, amato e odiato, criticato ma seguito, alla luce dello scandalo sulla Ferragni, decide di tirare fuori di colpo, a orologeria telecomandata antimeloni, una notizia che noi sappiamo da anni, ma che non abbiamo mai pubblicato. La tira fuori perché il giudice, dopo 4 anni, in un’udienza pubblica chiede alle parti (la presunta vittima dello stalking e il presunto aggressore) di accordarsi. Vi spieghiamo una cosa: i reati di stalking, da quando è stato introdotto il codice rosso, sono immediatamente perseguiti con una custodia cautelare e delle misure preventive. A Morgan in 4 anni non hanno mai dato neanche un divieto di avvicinamento. E se dopo 4 anni un giudice chiede alle parti di trovare un accordo, vuol dire che lo stalking è di serie B. Troppo facile allora strumentalizzare in questo momento l’onda delle femministe/naziste che non vedono l’ora di ostentare i propri diritti contro l’uomo, il maschio. La Lucarelli fa due cose gravissime: attacca il giudice dandogli dell’incompetente, critica il suo lavoro, lo dichiara in mala fede per la richiesta fatta, e pubblica, in violazione della privacy con un reato di gravissima diffamazione, le chat private di Morgan e Angelica date dalla stessa Angelica. Reato che, se Morgan querela (noi sappiamo che lo farà e con chi) ha due violazioni: quella della privacy finalizzata alla diffamazione aggravata, da cui la cara Lucarelli potrà solo difendersi ma sarà oggettivamente e chiaramente condannata. Lei, paladina dei diritti, della libertà di espressione, che difende la privacy di chiunque e che querela chiunque prova a nominarla. Saranno cazzi, ne pagherà le conseguenze e la cara onda mediatica radical chic femminista tanto cara alla musica italiana non la salverà, perché in aula comandano le leggi (ti ricordi, Selvaggia, quando mi hai querelato, come il giudice interrogandoti, ti ha sputtanato e traumatizzato? Quel processo l’ho vinto, te lo ricordi?)

IL CAPITOLO WARNER

Veniamo alla Warner: la Warner si comporta peggio della Lucarelli. La sua caratteristica è la spregiudicatezza. Non conta chi metti sotto contratto e quanto lo paghi, ma importa quanto ti fa guadagnare. La Warner decide di firmare un contratto con Morgan 2 mesi fa, sapendo del processo per stalking. Quando il cane da caccia di Travaglio pubblica la notizia con le chat della presunta stalkerizzata, date dalla stessa, con il consenso e l’assenso di Calcutta in accordo con entrambe, la Warner si sente attaccata da tutti gli artisti sotto contratto, oltre che da quelli delle altre etichette discografiche. Ma specialmente da due: Levante e lo stesso Calcutta, che fanno una cosa grave, che potrebbe essere catalogato come reato di tentata estorsione. Ovvero, io non ti do più le mie canzoni e i miei testi (anche se ho un contratto) se Morgan rimane in scuderia. COSA GRAVISSIMA. COSA GRAVISSIMA PARTE 2: la Warner fa un comunicato in cui si dissocia da Morgan e annuncia lo scioglimento del contratto, creando un gravissimo danno di immagine a Morgan e commettendo un enorme illecito civile, oltre che perseguibile a querela di parte per gravissimi danni di immagine con una motivazione assente che non è scritta, in quanto non esiste nessuna sentenza, se non quella del tribunale dei social. Non è possibile che la legge in Italia deve essere sorpassata dal nuovo tribunale mediatico popolare che condanna, togliendo contratti, lavori, e portando molto spesso la gente a commettere gesti folli. Non dimenticatevi che ogni volta che si attacca una persona che viene presa di mira mediaticamente (addirittura nel caso del ragazzo che lanciava il gatto è stato pubblicato nome, cognome e indirizzo) si gioca con la vita delle persone. La Lucarelli lo sa molto bene, quando ha incitato il suo toy boy (che spinge in ogni programma pur di farlo lavorare) ad attaccare la ristoratrice, il tutto è finito con un suicidio della stessa ristoratrice, che era una persona normale, con una vita normale e che non aveva mai commesso nulla di grave. Suicidio che non sappiamo se sia loro imputabile legalmente, ma che si devono certamente sentire sulla coscienza. La Rai ha giustamente punito il toy boy cacciandolo dalla Clerici. Speriamo che la stessa Rai convinca la potente Carlucci a non pensare al trash mediatico scatenato dal cane da caccia, ma si comporti allo stesso modo per una persona cattiva che utilizza un potere virale per fare del male alle persone e che ha portato grosse tragedie all’interno di famiglie italiane. Alla luce di tutto questo, Morgan ha perso un contratto con la Rai, uno con la Warner, sta subendo una shitstorm devastante sui social, per strada e tutto questo perché? Perché un giudice ha chiesto, durante un processo, di trovare un accordo e una influencer finta giornalista pubblica delle chat di parte non contestualizzate sui suoi social accusandolo di violenza al genere femminile? Ragazzi, ma stiamo scherzando? Ma ora mi rivolgo a tutti questi cantanti e cantautori: lasciamo perdere J,Ax, la Salemi, Annalisa, Emma, Tommaso Paradiso (uno che quando è diventato famoso ha lasciato la sua band per strada pensando ai suoi guadagni perché non voleva condividerli con la gente con cui è cresciuto), ma gli artisti quelli veri che hanno commentato, come Elisa, come questi radical chic di sinistra che però fanno la bella vita con i soldi dei concerti e delle case discografiche che però pubblicano criminali, non si sentono in colpa? In un Paese in cui la Costituzione fa da garante per ogni singolo cittadino? VEROGNATEVI. Noi non difendiamo Morgan, lo abbiamo avvertito e criticato nel momento in cui sbagliava con quella ragazza, IO IN PRIMA PERSONA E VE LO DIMOSTRERÒ con l’audio che pubblicherò domani alle ore 16:00. MA TUTTO QUESTO NON È GIUSTO, tutto questo è sbagliato. Questo è il nuovo tribunale dell’inquisizione e la strega presidente è quella donna rotonda travestita da beniamina dei deboli che vive alla ricerca di popolarità e spiccioli per mantenere il suo status e il suo ragazzino che non sa nemmeno cucinare.

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