Difficile credere che sia tutto vero ma ecco i volti che hanno debuttato il 16 luglio, nelle vesti di eurodeputati, in occasione della prima seduta plenaria dalle elezioni dello scorso giugno
Dal lato italiano, ai poli opposti si collocano Roberto Vannacci, generale plurilaureato eletto tra le file della Lega, e Ilaria Salis, deputata per Avs–Si, che è arrivata ai lavori accompagnata dai genitori.
A tenere compagnia l’ex carcerata accusata di aggressione nei conforti di alcuni neonazisti durante una manifestazione di estrema destra a Budapest, l’ex sindaco di Riace, Mimmo Lucano.
Come poteva mancare Karola Rackete
Un altro grande nome che si distingue nella massa è quello della tedesca Karola Rackete, eletta con Die Linke. Attivista e ambientalista, diventata famosa in Italia quando al comando della nave Sea Watch 3 (la stessa ONG che nelle ultime ore ha “augurato il peggio” a Meloni e Piantedosi che sono andati in Libia per trovare soluzioni sulla questione migrazione), decise di forzare la chiusura del porto di Lampedusa dopo il salvataggio di 42 migranti. Fu arrestata con l’accusa di resistenza a una nave da guerra e tentato naufragio. Però ora sta lì.
Tra l’altro, alcuni fotografi hanno immortalato un momento bellissimo, quello in cui la Rackete passa al fianco del generale Vannacci, che inorridito lancia un’occhiataccia memorabile.
L’ Italia come al solito promuove i giovani: a noi il primato dell’eurodeputato più anziano
All’Italia va il primato per l’eurodeputato più anziano: torna in Parlamento l’ex sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, del gruppo dei Verdi, già eurodeputato alla fine degli anni ’90.
Su X ha postato una foto insieme alla rieletta presidente dell’Eurocamera, la maltese Roberta Metsola. “Quasi 30 anni fa in questa sede, lavorai sull’ingresso nell’Ue di Malta”, ha scritto, sottolinenado come Metsola “ha affettuosamente ricordato il mio contributo”.
Uno Youtuber in Europarlamento
Non si sa né come né perché, tra le personalità straniere che hanno attirato più attenzione c’è quella dello youtuber cipriota Fidias Panayiotou, eletto come candidato indipendente. Cosa ci faccia lì e quali competenze abbia restano ignote. Ma certo non sfigurerà vista la concorrenza.
E per non farci mancare nulla diventa deputato anche l’ultranazionalista e antiabortista spagnolo Alvise Pérez, leader del nuovo partito ‘La festa è finita’ (Se acabò la fiesta).
Un’Europa che non conosce limiti: c’è anche l’antisemita Polacco
Visto che il ventaglio europeo non conosce limiti, c’è l’antisemita polacco, Grzegorz Braun, diventato celebre per aver spento con un estintore una lampada ebraica, la menorah, esposta al Parlamento di Varsavia.
E per concludere in bellezza, per AfD è entrato in Parlamento il tedesco Siegbert Droese. Il Corriere della Sera scrive di averlo visto nei corridoi mentre indossava il cappello rosso con lo slogan di Donald Trump: “Make America Great Again”. Viste le ultime notizie, non so quanta fortuna possa portare.