Home CRONACA Celebs Perché l’approdo di Diletta Leotta a Mediaset rappresenta un’evoluzione per la televisione...

Perché l’approdo di Diletta Leotta a Mediaset rappresenta un’evoluzione per la televisione e un grande riconoscimento per lei. Di Fabrizio Corona

E come ogni anno a fine luglio arriva la presentazione dei palinsesti delle varie reti televisive. Quest’anno non ci sono grandi sconvolgimenti, novità, programmi o conduttori improvvisati

L’isola dei Famosi – che dalle pagine di questo giornale abbiamo tanto criticato per la presenza di Vladimir Luxuria (l’uomo travestito da donna col pisello) – ancora non ha comunicato chi sarà il prossimo conduttore: Stefano De Martino è stato presentato “al posto di Amadeus”, ma quello di cui vogliamo parlare oggi è l’arrivo sulle reti Mediaset di Diletta Leotta.

Pier Silvio l’anno scorso ha fatto più danni che programmi, sia di autori che di conduttori. Ovviamente non consideriamo Maria De Filippi e la sua compagna che quest’anno hanno unito le forze (chissà perché), ma la scelta di Diletta è una scelta giusta. La conduttrice siciliana ha fatto una grandissima carriera ed è l’unica novità di conduttrice/showgirl/influencer che si è creata nel palinsesto nazionale degli ultimi dieci anni.

Ha lavorato da giovane sulla sua bellezza modificandosi: bella, pulita, perfetta, addirittura sembra naturale. È diventata un volto importante e punto di riferimento per lo sport più importante che abbiamo in italia che le ha dato tantissima notorietà. Attenzione però: Diletta, se la guardate anche dai suoi collegamenti dal campo, in studio o attraverso gli speciali che ha fatto su DAZN, oltre a essere bella è anche molto a molto brava.

La scelta di fare radio è stata una conferma della sua intelligenza nel percorso lavorativo, perché si rivolge ad un altro pubblico, perché fa gavetta, perché risulta simpatica, non se la tira e non la trasforma in star. L’ultilzzo dei social è ben fatto, molto curato, contenuti giusti, equilibrati. Insomma, anche come influencer li ha sorpassati tutti. Poi dopo la gravidanza è arrivato il matrimonio e lei è diventata madre, il che la rende più donna, più matura, più seria, e le dà il contenuto più importante che c’è oggi da un punto di vista virale, il figlio, che è stato la consacrazione del suo arrivo a livello lavorativo e istituzionale per quanto riguarda il posizionamento della nostra società. Ne abbiamo scritto su questo giornale: è stato il matrimonio dell’anno, sembrava quello dei Ferragnez, in cui erano presenti tutte le figure più importanti tra quelle del mondo della televisione, dell’imprenditoria, dello spettacolo.

L’anticipazione che avevamo fatto noi su DAZN

DAZN, e siamo stati noi i primi a scriverlo, anche se ha proclamato una stagione interessantissima e piena di novità durante la presentazione del palinsesto, nasconde una crisi gravissima di soldi, di flusso di denaro, a tal punto che metà dei dipendenti sono stati licenziati.

Diletta fa bene a guardare altrove: la scelta di affidarle un programma in prima serata su Canale 5 – nuovo perché il reality La Talpa sarà rivisitato – in cui vi è un budget tra ospiti e concorrenti importante, è stato una scelta perfetta e siamo pronti a scommettere, anzi sarà così, che diletta dopo La Talpa prenderà il posto di Ilary Blasi, Alessia Marcuzzi, per arrivare, vista la sua professionalità e grazie anche all’aiuto di una madre molto presente, molto determinante, a ripercorrere la carriera di Michelle Hunziker.

Non abbiamo bisogno di leccare il culo a nessuno, ricordatevelo

Con l’arrivo di Diletta, La Talpa avrà più visibilità sui social, sugli streaming, sui download. Diletta a 360 grandi con la produzione del podcast per mamme “Mamma Dilettante”, che è diventato punto di riferimento per ogni influencer, presentatrice o cantante che voglia alzare il livello. Tutto questo senza rinunciare a una forma fisica perfetta e una grande sensualità.

Conosco Diletta da quando aveva 2 anni e la sua famiglia da sempre. Questo è un giornale, se c’è da fare gossip lo facciamo. Se c’è da fare notizia la facciamo. Non abbiamo alcun interesse a leccare il culo a nessun artista. Quello che scrivo, come sempre, specialmente in questo giornale, è quello che penso. Brava Diletta, forza Catania.

Articolo precedenteLa Knesset respinge l’istituzione di uno Stato palestinese. Abu Mazen: “Senza Palestina non può esserci pace”
Articolo successivoSgozzato un detenuto nel carcere di Salerno: una “morte annunciata”