Era nell’aria ma l’annuncio è comunque uno tsunami per lo scenario geopolitico mondiale. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ritira la sua candidatura alle elezioni presidenziali di novembre, per motivi di salute chiari ormai a tutti.
Donald Trump ha la strada spianata per la sua rielezione. Le cancellerie europee sono in alllarme.
Biden aveva stretto rapporti di cooperazione con attori cruciali nello scacchiere mondiale. Soprattutto con i Paesi aderenti alla Nato. Nella crisi in Ucraina era sempre parso schierarsi con Zelensky e opporsi a Putin.
La matassa ora si ingarbuglia: il leader ucraino, scaltro, ha già intercesso con il vincitore annunciato Trump. Sarà decisivo capire quale atteggiamento assumerà il Cremlino sulla nuova governance a Washington.
Il lavoro dei diplomatici è quanto mai arduo, dovendo aspettare tre mesi per l’ufficializzazione del nuovo presidente Usa, pur sapendo che non potrà che essere Trump.
Grande onore
L’annuncio del presidente Biden è avvenuto con una lettera ai cittadini statunitensi sul proprio profilo X.
“È stato il più grande onore della mia vita servire come presidente”.
Discorso alla nazione
“E anche se era mia intenzione cercare la rielezione, credo che sia nel miglior interesse del mio partito e del Paese di ritirami e concentrarmi solamente sui mai compiti come presidente per il resto del mandato”, ha comunicato Biden.
Nella lettera ha annunciato che parlerà alla Nazione nei prossimi giorni e spiegherà nel dettaglio la sua decisione.