Home CRONACA Zelensky: “Concordato un incontro con Trump sulla pace”

Zelensky: “Concordato un incontro con Trump sulla pace”

Zelensky e Trump - Dillingernews.it

“Metterò fine alla guerra”: questo ha detto Donald Trump al presidente ucraino Zelensky nella loro prima conversazione.

Trump ha proseguito dicendo che “sono contento che mi abbia cercato perché porterò la pace nel mondo e metterò fine alla guerra che è già costata troppe vite e che ha devastato innumerevoli famiglie innocenti.

Tutte e due le parti saranno in grado di negoziare un accordo che metta fine alla violenza e spiani la strada alla prosperità”.

Non ha mai nominato né la Putin né la Russia, sempre nell’ottica di diplomazia che lo contraddistingue quando sa che è utile e necessario. Questo anche perché sono forti i timori in Ucraina che, con la presidenza di Trump (oramai data per scontata) ci sia un minore, se non assente, supporto all’Ucraina. Secondo fonti vicine, infatti, i diplomatici di Kiev, da tempo stanno lavorando a strategie per persuadere Trump a continuare a sostenere l’Ucraina, nella consapevolezza del suo essere imprevedibile in politica estera.

Trump strizza l’occhio a Putin e Xi

Trump sta giocando su più livelli. Come vi abbiamo detto prima, da un lato strizza l’occhio a Putin e Xi, ma dall’altro non vuole inimicarsi l’Ucraina e quindi l’Europa. Trump è un uomo, diversamente da Biden, che si sbilancia molto meno su temi come la guerra, perché sa quanto essa, in termini di consenso, e quindi di voti, e quindi di finanziamenti, sia punitiva. Non è una scelta morale la sua, è una scelta puramente politica.

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Un ragazzaccio appassionato di sport, cultura e tutto ciò che è assorbibile. Stanco della notizia passiva classica dei giornali e intollerante all'ipocrisia e al perbenismo di cui questo paese trabocca. Amante della libertà e diritto della parola, che sta venendo stuprata da coloro che la lingua nemmeno conoscono. Contrario alla censura e alla violenza, fatta qualche piccola eccezione. Ossessionato dall'informazione per paura di essere fregato, affamato di successo perché solo i vincitori scriveranno la storia.