“Sono venuto qui per assicurarvi una cosa, che vinceremo e la nostra sarà una vittoria totale. Quello che sta accadendo non è uno scontro di civiltà. Ma tra barbarie e civiltà, tra coloro che glorificano la morte e coloro che glorificano la vita. Per far trionfare le forze della civiltà, Usa e Israele devono stare insieme”. È questo il discorso di Netanyahu al Congresso americano. Avviene in un’ America concentrata sull’ascesa di Kamala Harris al posto di Biden.
Il focus è stato difendere il proprio operato a Gaza. Poi ottenere sostegno per continuare la battaglia contro Hamas sino al suo annientamento (sollecitando nuovi e rapidi aiuti militari Usa). A rispondere, insieme allo sdegno generale, è un alto funzionario di Hamas: ha dichiarato alla Reuters che il discorso di Netanyahu al Congresso degli Stati Uniti dimostra che non vuole concludere un accordo di cessate il fuoco a Gaza.
“Il discorso di Netanyahu era pieno di bugie e non riuscirà a coprire il fallimento e la sconfitta di fronte alla resistenza, né coprirà i crimini della guerra di genocidio che il suo esercito sta commettendo contro il popolo di Gaza”.
Uno dei momenti peggiori per la storia dell’umanità.