La cantante emoziona tutta Parigi alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi 2024 con “L’hymne à l’amour”
Dopo 4 lunghi anni, Céline Dion torna su un palcoscenico. Canta alla cerimonia d’apertura delle Olimpiadi di Parigi 2024 ed emoziona tutti. Chiaramente commossa anche lei, in un bellissimo abito lungo bianco di paillettes intona “L’hymne à l’amour” di Edith Piaf, un inno all’amore che fa sotto la Torre Eiffel.
Era il personaggio più desiderato della serata ed ha incantato. Questa è la sua prima performance dopo l’annuncio della sua malattia, quando rivelò di essere stata colpita dalla sindrome della persona rigida, i cui sintomi sono tra l’altro spasmi, dolori muscolari e crampi che provocano rigidità e cadute, era stata costretta ad annullare tutti i suoi concerti perché impossibilitata a cantare. Quindi per lei questo rappresenta un grande traguardo.
Non si è saputo nulla fino all’ultimo, ma quando poi l’artista è stata avvistata con Lady Gaga e Lady Macron nelle scorse ore, più le foto social, non c’erano più dubbi. E così Céline ha deciso di accontentare tutti scegliendo la cerimonia di Apertura dei Giochi olimpici per tornare ad esibirsi.
Cachet clamoroso e salute
TMZ ha svelato che l’artista canadese avrebbe chiuso un accordo con l’ente organizzativo delle Olimpiadi per cachet di 2 milioni di dollari per una sola canzone. A questo si aggiungerebbe il rimborso delle spese: il jet privato che da Las Vegas l’ha portata a Parigi, una suite nel lussuoso hotel Royal Monceau, la sicurezza e gli operatori sanitari che la affiancano sempre per gestire la malattia.
A giugno 2024 la cantante aveva deciso di rilasciare un’intervista alla Nbc News, raccontando dei suoi spasmi: «Ad un certo punto mi sono rotta delle costole perché a volte quando è molto grave. È come se qualcuno ti stesse strangolando, come se qualcuno ti stesse spingendo la laringe. Ma può anche verificarsi nella zona addominale, nella colonna vertebrale, nelle costole. Sono crampi, ma è come se fossero in una posizione in cui non puoi sbloccarli».