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Dolce & Gabbana lancia Fefè, il profumo per cani: non sapete più cosa fare per far parlar di voi

Una fragranza nata per cagnolino di Domenico Dolce e ha ottenuto il certificato Safe Pet Cosmetics

Ci mancava solo il profumo di lusso tra gli accessori e i prodotti per addobbare i nostri amici a quattro zampe. Dolce & Gabbana ha lanciato Fefè, fragranza pensata per i cani e alcol-free, realizzata come una dedica speciale al “fedele cagnolino” di Domenico Dolce e del compagno Guilherme Siqueira.

Certo che per far parlare un po’ del vostro brand, ormai ve le inventate di tutti i colori.

“La prima mist profumata per cani del brand”, si legge sul sito, “un profumo tenero e delicato pensato per una giocosa routine di bellezza”. Le note della fragranza, sviluppata da Emilie Coppermann, sono quelle del “caldo sentore di Ylang Ylang, il tocco pulito e avvolgente di Muschio e i tratti legnosi e cremosi del Sandalo”.

Prezzo di questa cafonata?

La maison sottolinea come sia un prodotto con certificato Safe Pet Cosmetics, e che può essere spruzzato direttamente sul pelo dell’animale evitando però la zona del naso. In alternativa, può essere vaporizzato sulle mani o su una spazzola, e poi massaggiato o spazzolato dal centro del corpo verso la coda. Il prodotto è stato sottoposto anche a etologi e veterinari per ottenere l’approvazione.

Il profumo, in vendita a 99 euro è confezionato in un flacone di vetro laccato in verde, con un tappo rosso e una zampa laccata in oro 24 carati sulla parte anteriore. Ma perché spendere tutti questi soldi se dopo che si rotola nel fango puzzerà ugualmente di cane bagnato? Ai lettori l’ardua sentenza.

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Un ragazzaccio appassionato di sport, cultura e tutto ciò che è assorbibile. Stanco della notizia passiva classica dei giornali e intollerante all'ipocrisia e al perbenismo di cui questo paese trabocca. Amante della libertà e diritto della parola, che sta venendo stuprata da coloro che la lingua nemmeno conoscono. Contrario alla censura e alla violenza, fatta qualche piccola eccezione. Ossessionato dall'informazione per paura di essere fregato, affamato di successo perché solo i vincitori scriveranno la storia.