Nel bel mezzo di questo disastro, tutto ciò che ci mancava era una perla del nostro caro e vecchio amico Patrick Zaki. L’attivista egiziano graziato da Al Sisi grazie al pressing diplomatico del governo di Giorgia Meloni e tornato in libertà
Per chi non avesse ancora capito, stiamo parlando del paladino della sinistra italiana, che sognava addirittura di candidarlo alle elezioni europee. Operazione fallita per questioni di cittadinanza.
Ma veniamo al nocciolo della questione, cosa ha detto, o meglio postato, Zaki? L’attivista ha rilanciato su X un video che mostra gli effetti di un bombardamento israeliano sulla Striscia di Gaza, una donna disperata davanti alla casa in fiamme. “Una bambina palestinese viene bruciata viva dopo un attacco aereo israeliano su un edificio che ospita civili sfollati. Tutto ciò che sua madre può fare è stare seduta lì e guardare, che Dio maledica la loro specie demoniaca”, scrive l’attivista che poi chiede: “Questo sarà in prima pagina sui giornali italiani?? no perché non è Ukrainian o israeliana, è solo una povera bambina palestinese come 15000 bambini sono stati uccisi negli ultimi 300 giorni”.
Forse abbiamo letto male noi
Sarà che abbiamo letto male noi, ma c’è scritto chiaramente “specie demoniaca” in relazione alla popolazione dello Stato ebraico. Ora noi vorremmo anche rispondere, ma c’è l’indignazione social per questo, la più cattiva maestra che si possa desiderare.
“Israele è una specie demoniaca? Capisco che lei, signor Zaki, essendo un egiziano, possa essere abituato a tale linguaggio quando parla di Israele. Ma qui ci troviamo in Italia. E tali espressioni non sono ben accette. Esprima il suo LEGITTIMO punto di vista, ma non offenda il popolo israeliano. Va bene? Altrimenti ritorni a vivere nel SUO Egitto dove potrà usare tutti gli aggettivi dispregiativi che riterrà utili”, argomenta un utente.
“Mi auguro che ti venga impedito di mettere mai più piede sul territorio italiano per il resto della tua vita”
Un altro commenta che “questi fatti sono terribili e purtroppo ricorrenti in quei territori dopo la mattanza compiuta da Hamas il 7 ottobre. Nessuno può immaginare lo strazio di questa donna per la morte della sua povera bambina. Ma vedi, io appartengo a quella che definisci ‘specie demoniaca’. Inoltre il mio paese, l’Italia, ha pagato per la tua libertà, per farti studiare e per fornirti tanti altri benefici; mi auguro solo che un giorno ti venga presentato il conto di tutto ciò di cui hai indegnamente usufruito e che ti venga impedito di mettere mai più piede sul territorio italiano per il resto della tua vita”.
“Che dio maledica la loro specie demoniaca? Sembra di leggere la biografia di Himmler”, scrive un altro commentatore mentre altri lo accusano di diffondere notizie non verificate (non è chiaro se il video in questione documenta quanto denunciato da Zaki) ma anche di mancanza di coraggio, ossia di parlare di “razza demoniaca” senza citare l’oggetto dell’invettiva. Una giusta la vuoi sparare Zaki? Ma così, per cambiare aria.