Questa notte una breve ma intensa pioggerella di razzi (circa 50) provenienti dal Libano e’ stata interamente intercettata dal sistema Iron Dome. Il vano obiettivo di Hezbollah e’ quello di saturare il sistema difensivo israeliano. Impresa impossibile vista la limitata capacita’ di potenza e numero di missili a disposizione.
Lo Zio Sam ha dislocato un imponente gruppo di attacco navale in tutto il Medio Oriente. La maggior parte della flotta si trova in mare aperto, davanti alle spiagge iraniane (stretto di Hormuz). Un chiaro segnale di forza che unito alle recenti dichiarazioni del Pentagono suona come un’evidente minaccia.
In ordine di grandezza abbiamo: 1 portaerei (a breve la USS Theodore Roosevelt sara’ rimpiazzata dalla USS Abraham Lincoln), 8 cacciatorpedinieri con capacita’ di lancio di missili balistici, 2 navi da trasporto pesante, 16 navi da trasporto leggero.
PS: la Marina iraniana (IRIN) conta ufficialmente 7 fregate, 5 corvette e sommergibili assai vetusti. La flotta attuale è ciò che resta di quella sviluppata dalla Marina Imperiale iraniana dello Scià, fiore all’occhiello prima della rivoluzione del 1979. Nei primi anni ’90 l’Iran ha commissionato 3 sottomarini diesel-elettrici alla Russia. Queste unita’, mai aggiornate nel corso degli anni, presentano evidenti problemi di navigazione nel Golfo Persico poiché richiedono una profondità di almeno 50 metri e possono quindi accedere solo a circa un terzo dell’intero Golfo; possono fare molto poco anche dal punto di vista tattico poiché l’alta salinità dell’acqua e le forti correnti presenti nel Golfo ne limitano ulteriormente l’uso operativo.
Morale… forse e’ meglio lasciare perdere ed affidarsi ad Allah.