Home CRONACA Gimbo Tamberi voleva l’oro, ma il sogno sembra infrangersi

Gimbo Tamberi voleva l’oro, ma il sogno sembra infrangersi

Doveva essere finale per Gianmarco Tamberi oggi, il 10 agosto. Ci voleva far sognare nel salto in alto alle Olimpiadi di Parigi 2024. Il campione olimpico, mondiale ed europeo sarebbe dovuto salire in pedana alle 19 per difendere l’oro conquistato ai Giochi di Tokyo.

L’Italia ha anche un altro azzurro nella finale, Stefano Sottile, il giovane classe 98. Nel penultimo giorno delle Olimpiadi, Tamberi si era detto pronto alla “gara della vita”. Peccato, però, che il suo stesso sogno sembra si sia infranto e a dirlo è lui stesso che scrive che “è tutto finito”. Gimbo, infatti, è reduce da problemi di salute legati a un calcolo renale e nelle qualificazioni, così come Sottile, non è andato oltre i 2.24. Non un buon risultato, ma abbastanza per entrare in finale. Finale per cui sarebbe servito decisamente altro e lui lo sa bene: “La finale è un’altra cosa e sarò pronto”. Tamberi era infatti convinto che le sue condizioni sarebbero migliorate in vista dell’appuntamento.

A Parigi i rivali sarebbero stati di altissimo livello: Mutaz Barshim, il co-campione olimpico a Tokyo e amico fraterno di Tamberi, il neozelandese Hamish Kerr, il sudcoreano Sanghyeok Woo, tra i migliori in stagione, con 2.33, e lo statunitense Shelby McEwen.

Su Instagram aveva scritto: “Ci siamo. Sabato ore 19.00, la gara della mia vita. Tutto per un giorno…Tutto per questo momento….Ho il fuoco dentro e non vedo l’ora domani di esplodere. Poco più di 24 ore a quella che mi auguro con tutto il cuore ricorderò per tutta la vita come una delle serate più belle di sempre! Grazie a tutti voi per la vicinanza, sento tutto il vostro sostegno come mai prima d’ora. CARICHI A BESTIA!!!!!!”. Ma ora, con un altro post, ci comunica che è arrivata un’altra colica renale. Siamo con te Gimbo.




































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