Home Celebs Sport Il murales per Paola Egonu che non rappresenta “l’italianità”

Il murales per Paola Egonu che non rappresenta “l’italianità”

Il murales dipinto dalla street artist Laika davanti alla sede del Coni a Roma, prima e dopo essere stato imbrattato da ignoti - Fonte: Web - Dillingernews.it

Già, siore e siori, in scena va l’italianità. Dobbiamo lo stereotipo a quel geniaccio del Vannacci. Si fonda sul colore della pelle e su non ben precisati “tratti somatici”. Per essere italiano è sufficiente, in buona sostanza, essere bianco. Anche se sei un coglione totale. Come chi ha imbrattato di vernice rosa il murales che raffigura Paola Egonu nel balzo che precede di un istante la schiacciata nella pallavolo.

La squadra di Italvolley femminile ha riportato in patria una bella medaglia d’oro e nella notte tra domenica e lunedì la street artist Laika ha dipinto il murales davanti alla sede del Coni. Con in calce la scritta “italianità”.

«Questa vittoria», ha commentato Laika, «è uno schiaffo a tutti i cosiddetti “patrioti” che non accettano un’Italia multietnica, fatta di seconde generazioni, che non vuole lo ius soli. Una pallonata in faccia a chi parla di “italianità” riferendosi ai tratti somatici».

Nel murales è scritto anche «Stop razzismo, odio, xenofobia, ignoranza». «Il razzismo è un cancro brutto da cui l’Italia deve guarire», ha postato la street artist dopo aver visto la sua opera sfigurata.

Tutto il mondo sportivo esprime solidarità : il capitano degli uomini, quarti a Parigi, Simone Giannelli, scrive che “le persone che hanno fatto questo non meritano di essere chiamate tali. Senza cuore, senza dignità e senza umanità. Non ti curar
di loro, chi di dovere ci penserà (spero proprio)”. 

«Becero razzismo»

Per il ministro degli Esteri Antonio Tajani siamo davanti a un «grave gesto di becero razzismo. Il mio impegno contro ogni forma di discriminazione è massimo, soprattutto per sensibilizzare i più giovani su episodi come questo».

Il vicepresidente della Camera ed esponente di Forza Italia Giorgio Mulé condanna senza remore: «Non è che improvvisamente la madre dei cretini smette di essere incinta. Anzi, sforna sempre nuovi pargoli. E questo è solo uno degli ultimi risultati».

Parigi. Il salto acrobatico di Paola Egonu alla finale contro gli Stati Uniti, vinta dall’Italia – Fonte: Ipa – Dillingernews.it



«Un delinquente sobillato»

L’Assessore allo Sport di Roma Alessandro Onorato lo considera un gesto che non va «sottovalutato e da cui bisogna prendere nettamente le distanze». 

Il capogruppo del Movimento 5 Stelle alla Camera  Francesco Silvestri spara a zero sull’autore dello sfregio: «È un delinquente sobillato da chi in questi giorni ha usato parole vergognose sulla sua “italianità“. Probabilmente, senza queste vili espressioni, fatti del genere non accadrebbero».

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