Home CRONACA Curiosità Amadeus, disastro di Ferragosto: denunciato | Lo porta di corsa in tribunale

Amadeus, disastro di Ferragosto: denunciato | Lo porta di corsa in tribunale

Amadeus
Amadeus sotto attacco (Ansa) - Dillingernews.it

A settembre Amadeus esordirà sul canale Nove del gruppo Discovery. Intanto una vera e propria tegola si abbatte sul conduttore romagnolo

L’attesa è già spasmodica. Tra cinque settimane e spiccioli Amadeus farà il suo esordio sul Canale Nove di proprietà del gruppo Discovery. Il clamoroso e inatteso addio alla RAI del popolare conduttore e show man ravennate è una ferita che a Viale Mazzini fatica a rimarginarsi.

L’ormai ex presentatore e direttore artistico del Festival di Sanremo partirà con la nuova stagione domenica 22 settembre nella fascia del cosiddetto access prime time in cui condurrà “Chissà chi è“, il remake identico de “I soliti ignoti” che ha presentato per anni con grande successo sulla TV di Stato.

A poche settimane dalla prima puntata del suo game show Amadeus viene però travolto da una vicenda dai contorni ancora non del tutto definiti ma che rischia da qui ai prossimi mesi di incrinare e non poco la sua immagine.

Una storia che risale a circa un anno fa, su cui ha indagato a lungo la Procura della Repubblica di Verona e in cui il conduttore romagnolo è coinvolto con il ruolo di testimone e di persona informata dei fatti.

Amadeus, sta succedendo davvero: sono tutti increduli

La vicenda in questione ha visto il coinvolgimento diretto di uno dei manager più in vista del mondo dello spettacolo, l’agente Lucio Presta che rappresenta e cura gli interessi di personaggi di primissimo piano dello showbiz televisivo.

Fino a qualche tempo fa anche Amadeus faceva parte della scuderia di Presta fino alla rottura, drastica e definitiva, consumatasi nel 2023. Da allora i rapporti si sono rapidamente deteriorati, fino a sfociare in uno scontro pronto a celebrarsi in un’aula di tribunale.

Lucio Presta
Lucio Presta contro Amadeus (Ansa) – Dillingernews.it

Amadeus, la querela sta per scattare: non c’è più niente da fare

Tutto ha origine dalla vicenda legata alla concessione dell’Arena di Verona per lo spettacolo di Checco ZaloneAmore più Iva“, ideato e prodotto dalla Arcobaleno Tre, la società di Lucio Presta e del fratello Niccolò.

Dopo lo spettacolo era stato presentando un esposto alla Procura, sostenendo che nella concessione dell’Arena ci fosse qualcosa di poco chiaro tra Presta e l’allora amministratore dell’Arena di Verona Giancarlo Mazzi. L’avvocato di Presta Antonio Cersosimo ha dichiarato che Amadeus, chiamato a testimoniare, avrebbe “riferito fatti e circostanze del tutto inventate e prive di fondamento alcuno“. Di qui la decisione di sporgere querela.

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