Home CRONACA Matteo Renzi rimbalza le accuse sul caso Arianna Meloni

Matteo Renzi rimbalza le accuse sul caso Arianna Meloni

Da sinistra, il senatore Enrico Borghi, la senatrice Raffaella Paita e il leader di Italia Viva Matteo Renzi - Foto: Ipa - Dillingernews.it

Il caso Arianna Meloni si allarga a macchia d’olio. Tutti attaccano tutti. Va riconosciuto ad Alessandro Sallusti di aver sganciato la bomba scorgendo il metodo Palamara dietro alle critiche sulle nomine FS che, secondo Italia Viva, sarebbero state manipolate dalla sorella del premier a favore di candidati a loro vicini. Si solleva l’Associazione nazionale magistrati, tirata in causa per il coinvolgimento di una parte delle toghe, “in combutta”, si è opinato, con Iv.

Anm dirama una secca nota: “Quello in corso è l’ennesimo attacco alla magistratura, volto a delegittimarla adombrando presunti complotti. Un esercizio pericoloso che indebolisce le istituzioni repubblicane e danneggia l’intero Paese

Il leader di Iv Matteo Renzi fa da sponda all’Anm: «La mia critica al governo è politica. Abbiamo un Paese in mano alla parentocrazia tra premier, sorelle e cognati. Questa concentrazione di parenti esiste solo in Italia e in Corea del Nord. Ma questo non c’entra nulla con l’eventuale avviso di garanzia ad Arianna Meloni».

L’esecutivo fa quadrato. La ministra per le Riforme istituzionali Elisabetta Casellati descrive uno scenario «inimmaginabile, sconcertante e inquietante, garantendo la solidarietà ad Arianna e Giorgia Meloni, per il loro continuo cammino a ostacoli».

La ministra del Turismo Daniela Santanché sfodera gli artigli: «A sinistra sul caso Arianna ora fanno tutti le verginelle. Compreso Renzi che, pur di essere ammesso nell’esclusivo campo largo, rinnega quanto vissuto sulla propria pelle. Altro che fantasmi. Qui l’unico fantasma è quello della giustizia».


«Il ventennio tremendo»

Il vicecapogruppo del partito alla Camera Alfredo Antoniozzi riporta, come già affermato da Giorgia Meloni, il caso alle vicende giudiziarie di Silvio Berlusconi e al «ventennio tremendo che ha indebolito l’Italia».

«Nessuno di noi vuole assolutamente mettere in dubbio l’autonomia della magistratura ma è altrettanto indispensabile che Nordio continui il suo lavoro e che la Costituzione venga rispettata e applicata».

Giorgia e Arianna Meloni – Fonte: Ipa – Dillingernews.it


«Roba da massoneria»

Il portavoce di Europa Verde e deputato di Verdi e Sinistra Angelo Bonelli invece evoca lo spettro della P2: «Questo attacco preventivo manda un messaggio chiaro: noi di Fratelli d’Italia e famiglia Meloni siamo al di sopra di ogni sospetto».

«Così si avvia una campagna di delegittimazione della magistratura e delle opposizioni: roba da massoneria». 

Articolo precedenteDonald Trump ha finto di aver ottenuto l’appoggio di Taylor Swift con l’IA: fonte vicina alla star smentisce tutto
Articolo successivoIl comitato Ue sul Vaiolo delle scimmie: “In Europa non c’è emergenza sanitaria”