È il terzo anno che la premier ha scelto il paese della Valle d’Itria per le sue vacanze in famiglia. Ma perché stupirsi tanto e fare gli ipocriti? Voi avreste fatto diversamente?
Per passare una notte a Masseria Beneficio ci vogliono 1.370 euro. È questo il prezzo di una camera nella struttura fra Ceglie Messapica e Villa Castelli (ed è il prezzo più basso) nella quale sta soggiornando la presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni. È una cifra che si può reperire sui siti internet dedicati all’ospitalità, anche se non è semplice trovare disponibilità nella struttura.
Di camere, Masseria Beneficio ne conta sei, e quindi moltiplicando quel prezzo base si può dire che l’intera struttura, per una notte, costa più di ottomila euro. La premier è in vacanza lì dall’11 agosto, dovrebbe ripartire oggi, e con lei ci sono la figlia Ginevra, l’ex compagno Andrea Giambruno, la sorella Arianna e il marito ministro Francesco Lollobrigida, il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato con moglie e figlie.
L’edificio è esclusivamente per loro, in modo tale che gli standard di sicurezza e privacy vengano rispettati, e che non ci sia spazio per altri ospiti. I curiosi stanno fuori, anche se qualcuno si avvicina per offrire cibo e doni, c’è chi si presenta al cancello pretendendo di presentare alla premier un piano sicurezza, chi ancora – come il caso di due adolescenti – si fa accompagnare da un cavallo per regalare un giro in calesse a Ginevra.
Da lì dentro però Giorgia Meloni non esce, ed è difficile che lo faccia per fare una passeggiata a Ceglie Messapica e fermarsi a chiacchierare con la gente. Perché Masseria Beneficio è ormai il suo buen retiro pugliese, ha tutto quello di cui ha bisogno per starsene appartata.
Perché fare gli ipocriti?
L’arrivo di questa notizia ha chiaramente centrato il suo obiettivo: gridare allo scandalo. La premier Giorgia Meloni, la donna “der popolo”, colei che sta vicino alla gente comune, guadagna lo stipendio uguale a tutti coloro che hanno ricoperto la sua posizione. E li spende come giusto che sia. Se si può permettere 80mila euro per una settima di vacanza in mezzo agli ulivi, indisturbata e col suono della natura di sottofondo, che problema c’è?
Alcuni potrebbero indignarsi perché 80mila euro sono tanti per una persona comune, ma Giorgia Meloni non lo è, e se sta vicino ai propri cittadini non significa che debba vivere come loro.
P.S.: Meglio la vacanza da 80mila euro che la camicia da 2500…