La positività al Clostebol di Jannik Sinner, scagionato per “contaminazione involontaria”, ha scatenato diverse reazioni. Le posizioni si dividono tra colpevolisti e innocentisti. Nella prima categoria c’è Nick Kyrgios.
Il tennista australian su X è stato molto duro: “Ridicolo, che sia stato accidentale o pianificato. Ti hanno fatto fare due test con una sostanza (steroide) proibita…dovresti stare via per 2 anni. Le tue prestazioni sono migliorate. Crema per massaggi… Sì, certo”. Anche il canadese Denis Shapovalov: “Non riesco a immaginare cosa stiano provando in questo momento tutti gli altri giocatori che sono stati squalificati per sostanze contaminate. Regole diverse per giocatori diversi”.
È intervenuto anche Pietrangeli che non capisce “perché gli hanno tolto punti e soldi se innocente?. Quello che non capisco è perché gli hanno tolto i punti e i soldi conquistati a Indian Wells se è innocente? Io sono sicuro che Jannik lo sia e al posto suo avrei fatto ricorso per farmi ridare i punti e i soldi che ha guadagnato nel torneo californiano”. Sono queste le parole dell’ex campione pronunciate all’Adnkronos.
Ha poi proseguito: “Questo Tribunale indipendente mi convince poco, è una decisione che lascia dubbi. Credo che Jannik abbia deciso di non fare ricorso perché consigliato dai suoi legali ma se fosse successo a me io non avrei accettato che una decisione a metà. Se sono innocente voglio i punti e i soldi che mi spettano”. Ma volete lasciare in pace questo ragazzo o l’invidia non svanirà mai?