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Nargi e Matri, Morata e Campello: k.o. due famiglie del Mulino Bianco. Editoriale di Fabrizio Corona

Da sinistra, Alessandro Matri e Federica Nargi; Alice Campello e Alvaro Morata - Fonte: Web - Dillingernews.it

La famiglia del Mulino Bianco dopo anni e 4 figli si è lasciata, la non famiglia del Bianco dopo 16 anni e due figli non si è lasciata: ecco qui di seguito tutti i retroscena esclusivi.

La notizia della separazione tra Alice Campello e Alvaro Morata è stata clamorosa. Non tanto perché i due fossero dei personaggi super popolari – è vero, lui è capitano della Spagna campione d’Europa e ha giocato in tante squadre famose, lei è influencer, è amica della Ferragni e lavora bene – ma non hanno mai dato una notizia. Ci hanno sempre e solo raccontato la loro ricchezza, la loro bellezza, la loro vita perfetta, fatta di gravidanze, figli, amore, viaggi, cresciuti insieme. Si sono innamorati e successivamente sposati nel giro di un anno a soli 22 anni entrambi.

Lei è una ragazza carina, acqua e sapone, niente di che. Una voce tremenda, che parla con l’accento spagnolo essendo italiana… Ma perché? Prima di Alvaro, lei, provieniente da una famiglia molto ricca dove il padre sembra uscito dalla famosissima telenovela Beautiful – oppure recita veramente in Beautiful – stava con ragazzo talmente ricco che poteva comprarsi Morata e metterlo in azienda a tirare i palloni contro i muri.

Il problema è che non era perfetto per costruire quel sogno e quella favola di una storia d’amore che solo i racconti di un tempo potrebbero realizzare. Alvaro, giovane, carino, pulito e in carriera le ha folgorato il cuore, ed era l’uomo ideale per realizzare quel sogno. Io stesso, che sono abituato a fare le profezie, non avrei mai potuto pensare a una cosa del genere. E tutto questo perché fondamentalmente Alvaro e Alice ci hanno (a me non tanto) presi per il culo, specialmente negli ultimi due anni.

Mi riferisco soprattutto ai milioni di followers che li seguono, che hanno assistito alle gravidanze, viaggi, figli, e ai loro racconti di amore, alla famiglia perfetta che ci raccontavano. Mai un litigio. Mai un problema. Era il 14 luglio 2024, quando Alvaro Morata, dopo aver vinto da capitano il campionato europeo con la sua Spagna, correva al fischio finale alla fine della partita ad abbracciare la sua splendida famiglia. La moglie e i 4 figli tutti con la maglia di Alvaro. Il video registrato da un parente diventa ovviamente virale sui social, con tanto di post condiviso immediatamente dopo e una dedica speciale alla donna della sua vita.

Di colpo la storia d’amore perfetta finisce: ma come cazzo è possibile?

Poi la Sardegna, le vacanze, lui tinto biondo con gli addominali di fuori, lei col pareo per coprirsi il culo ma sempre foto di coppia. Di colpo doccia gelata dove non annunciano una crisi, ma una separazione irreparabile. Ma come cazzo è possibile che negli ultimi 15 giorni raccontavi solo amore e di colpo non è che ti lasci o racconti una crisi, ti separi direttamente?. Che credibilità hai? Che rispetto puoi avere nei confronti delle persone a cui hai condiviso la tua vita giorno per giorno, i tuoi party, i tuoi momenti emozionali.

Parliamo di un pubblico di milioni e milioni di follower e contestualmente, come tutti, in quel momento chiedi vergognosamente la tua privacy. Chiedi di “non entrare in dinamiche personali intime”. Ma che coraggio hai? Ma che coraggio avete? Voci di corridoio, lei che commenta sotto i post, un suo presunto tradimento… e lei che lo difende dicendo che è l’uomo migliore del mondo e che lo ama da morire.

Alvaro Morata è gay?

Chi pubblica la notizia, lei smentisce col commento. Lui si fa vedere tutto bravo e limpido insieme alla madre al Bulgari di Milano. Non parlano più di ciò che sono stati. È tutto un inganno: nessuna spiegazione della loro separazione. A parte che a guardarli bene sono due persone talmente vuote e noiose che la loro vita da milionari e felici, a noi di Dillinger, non ce ne frega un cazzo. Ma alla gente, anche ai vecchietti per strada, la fine delle storie di amore che sembrano una favola, sconvolgono. Tutti si son chiesti: “Ma perché?”, nessuno lo saprà mai il perché.

Ora, venirlo a sapere in realtà sarebbe semplice e significherebbe farmi tornare a fare il vecchio lavoro: si parla di una crisi depressiva sua molto forte, ma tutti e due giurano che non ci sono stati tradimenti. E allora l’unica possibilità che darebbe una spiegazione a tutto questo è: Alvaro Morata è gay? Per noi è l’unica soluzione plausibile di quella che alla fine è una coppia di ricchi infelici, leggeri e inutili.

L’altra faccia della stessa medaglia: Federica Nargi e Alessandro Matri

Dall’altra parte abbiamo una ragazzina della borgata di Roma, che ha cominciato a fare i concorsi in provincia, ha vinto qualche fascia inutile, ha avuto una relazione con un tamarro ex Grande Fratello per poi arrivare a Striscia. Un ragazzo bello, carino, della porta accanto, simpatico, modesto. Si conoscono lì, in quel momento: lei velina, lui calciatore promettente. Belli entrambi. Belli ma che nel corso di questi 16 anni sono diventati ancora più belli.

Lui ha avuto una buona carriera, lei è cresciuta tantissimo e se avesse una gestione diversa della propria immagine usando la sua bellezza, la sua sensualità (e magari avesse un altro manager, non quello di ora), potrebbe lavorare ancora di più e diventare ancora più celebre, più virale. Ma loro due, che conosco, sono ragazzi semplici, abituati a stare in compagnia con i parenti, con gli amici, a fare una vita semplice e normale, con due figlie bellissime e con i problemi che si creano quando due giovani con due attività lavorative precarie s’incontrano e sanno che nel corso della loro vita dovranno affrontare enormi cambiamenti.

Uno spot della tipica famiglia del “Mulino bianco” – Fonte: Web – Dillingernews.it

Nel post che Federica ha fatto per i 40 anni di Matri ha raccontato di 16 anni di traslochi, abitudini, cambiamenti lavorativi, convivenze, figli, e non ha negato la comparsa di problemi. Non ci interessa di corna o meno, ma lo ha specificato bene: “Noi non siamo la famiglia del Mulino Bianco”. Stare insieme 16 anni ora come ora non è facile, soprattutto per chi fa il calciatore o lavora nel mondo dello spettacolo. Quello che succederà ora non lo sappiamo, però tutta la vita meglio una Nargi e un Matri, che una Campello e un Morata. Meglio la realtà, la verità, che la finzione.

P.S.: A noi i figli di papà ricchi, perbenisti, finti puri, acqua e sapone, ci fanno cagare. Viva il Rock and Roll.

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