È caccia all’uomo in Germania: c’è un grande dispiegamento di forze, per catturare l’uomo che ieri sera ha accoltellato dei partecipanti a una festa per i 650 anni dalla fondazione della città di Solingen uccidendo 3 persone e ferendone altre 9.
Secondo le prime ricostruzioni e le le prime testimonianze, l’uomo, dall’aspetto arabo, avrebbe puntato il coltello al collo delle sue vittime. Una serie di elementi fanno ritenere alla polizia che si tratti di un atto terroristico e non di un gesto di follia.
A parlare è l’ispettore capo Sascha Kresta che al media tedesco Bild dice: “L’aggressore ha pugnalato persone a caso con un coltello. Ecco perché attualmente presupponiamo un attacco terroristico. Al momento si contano tre vittime ferite a morte, cinque ferite gravi e altre persone sotto shock. Un gran numero di persone sono coinvolte nelle ricerche, mentre sono proseguite per l’intera notte le indagini della scientifica e le interviste ai testimoni”.
Per quanto successo in Germania non c’è ancora un identikit e al momento non ci sono indizi su dove si trovi l’aggressore. Lo ha riferito la polizia, invitando i cittadini che notano qualcosa di sospetto a non agire di propria iniziativa, ma chiamare il numero di emergenza. L’aggressore, come ha spiegato un portavoce del ministero dell’Interno, è riuscito a scappare sfruttando il panico generato dall’attacco con coltello ed è ancora in fuga.