Il primo ministro riceverà il riconoscimento dell’Atlantic Council il 23 settembre a New York. Basta essere il Paese più indietro di tutti
Un altro importante riconoscimento si aggiunge alla lista per Giorgia Meloni. Il primo ministro riceverà infatti il Global Citizen Award dell’Atlantic Council il 23 settembre prossimo a New York.
Secondo quanto riportato da Bloomberg, a consegnarle il premio non sarà proprio l’ultimo arrivato, bensì Elon Musk, con il quale avrà anche un incontro riservato con al centro i temi dello spazio e dell’intelligenza artificiale.
La sintonia tra il premier e l’imprenditore sudafricano è nota da tempo, come testimoniato dall’incontro nel giugno 2023 a Palazzo Chigi, seguito dalla partecipazione di mister Tesla ad Atreju.
Come specificato dal think tank americano, il riconoscimento che sarà assegnato alla Meloni premia “i leader di tutto il mondo che hanno dato contributi eccezionali e distintivi al rafforzamento delle relazioni transatlantiche” e”celebra chi incarna il concetto di cittadinanza globale”. Recentemente l’Atlantic Council aveva rilevato che “nonostante lo scetticismo iniziale, la premier italiana si è affermata come un importante interlocutore sul piano internazionale”. Alla cerimonia parteciperanno attuali ed ex capi di Stato, ma anche ambasciatori Onu, volti di spicco dell’amministrazione statunitense, dell’economia e della finanza.
Chi altro verrà premiato oltre la Meloni?
Oltre alla Meloni, verranno premiati il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis e il presidente ghanese Nana Addo Dankwa Akufo-Addo. Nelle edizioni precedenti lo stesso riconoscimento era andato al presidente ucraino Volodymyr Zelensky, al cancelliere federale tedesco Olaf Scholz, al primo ministro giapponese Fumio Kishida e alla segretaria al Tesoro Usa Janet Yellen. L’ex primo ministro Mario Draghi aveva ricevuto il Distinguished International Leadership Award.
Per quanto riguarda il vertice riservato tra Meloni e Musk si hanno poche informazioni al momento, ma tra i dossier che verranno citati si darà spazio all’emergenza denatalità, all’intelligenza artificiale e alla cybersicurezza, senza dimenticare auto motive e aerospazio, dove l’Italia dispone di tecnologia e manodopera all’avanguardia. Staremo a vedere.