Incredibile, sembrava che fosse tutto archiviato e che il caso del doping di Sinner fosse solo un “lontano” ricordo e invece no, non è così.
La Wada, infatti, ha confermato quindi di non essersi accontentata di quanto trovato all’interno delle pagine della sentenza.
Contattato dal Corriere della Sera, James Fitzgerald, il portavoce della Wada, ha confermato che “La Wada sta tutt’ora esaminando la documentazione sul caso Sinner ricevuta dall’Itia per decidere se presentare ricorso.
La decorrenza dei termini è di 21 giorni a partire dal ricevimento della documentazione che da noi è arrivata la settimana scorsa”.
“la documentazione è stata inviata la scorsa settimana”
L’Itia fa sapere a LaPresse che “la documentazione è stata inviata la scorsa settimana”. In molti hanno parlato in queste ore di “documentazione aggiuntiva”, ma non è una definizione tecnicamente corretta. La stessa Itia infatti spiega: “La Wada ha chiesto la documentazione completa“.
Quindi non è stato chiesto nessun chiarimento specifico. Semplicemente la Wada vuole avere tutti i documenti che hanno portato alla sentenza di proscioglimento per Sinner: “In occasione di ogni udienza ci sono documenti aggiuntivi, come osservazioni, relazioni scientifiche e altre informazioni che vengono prese in considerazione dal panel. Questo, spiegano dall’Itia, è ciò che la Wada richiederà per considerare la propria posizione. Non è che non siano soddisfatti della decisione, è che richiedono tutte le informazioni“.