L’11 settembre 2001 il presidente degli Stati Uniti George W. Bush sta incontrando i bambini di una scuola a Sarasota, in Florida. Un membro del suo staff si avvicina, si china e gli bisbiglia nell’orecchio. In quel momento, il World Trade Center di New York è già in fiamme.
Note come le Torri Gemelle, i due grattacieli sono devastati dall’impatto di due aerei di linea dirottati da terroristi islamici. La città più famosa del mondo è in preda al panico e al terrore, i Vigili del Fuoco tentano disperatamente di intervenire, ma raggiungere i piani alti, dove divampa l’incendio, è un’impresa disumana.
Seguono scene terrificanti di uomini e donne che, pur di non morire arsi vivi, si gettano nel vuoto: uno di loro passerà alla Storia come “Falling Man”, “L’uomo che precipita”.
Una donna sopravvissuta, Marcy Borders, sarà per sempre “Lady Dust”, “La signora della polvere”, materializzandosi come un’apparizione ai soccorritori completamente ricoperta dai detriti del collassamento.
Bush viene caricato in fretta e furia sull’Air Force One, che si manterrà in volo finché la situazione non sarà ritornata sotto controllo. Le Torri collassano su loro stesse, afflosciandosi come modellini di cartone e riducendosi a un cumulo di macerie al suolo, definite “Ground Zero” (Livello Zero).
Osama bin Laden
L’azione terroristica che metterà sotto accusa Osama bin Laden, ucciso dai Navy Seals, corpi speciali della Marina Usa, il 2 maggio 2011, non aveva solo come obiettivo New York.
Un terzo aereo dirottato si schianta sul Pentagono, un quarto precipita in Pennsylvania: il possibile obiettivo dei terroristi poteva essere la Casa Bianca, o il Campidoglio, ma secondo le ricostruzioni alcuni passeggeri tentarono il tutto per tutto battendosi con i fanatici islamici e vanificarono i loro piani.
Gli eroi
L’11 settembre è stato il Dies Irae dell’Occidente, ma allo stesso tempo un momento che ha reso gli Stati Uniti fieri dei loro Vigili del Fuoco e del coraggio dimostrato.
Una foto simbolica ne ritrae uno, completamente stremato, appoggiato a un pullmino ridotto a un catorcio.