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I retroscena del forfait di Maria Rosaria Boccia a Rete 4

La giornalista Bianca Berlinguer, 64 anni - Fonte: Ipa - Dillingernews.it

Il forfait di Maria Rosaria Boccia è sulla bocca di tutti. Bianca Berlinguer è stata costretta ad aprire il suo Carta bianca annunciando che la presenza in studio dell’imprenditrice era in forse, fino a dover prendere atto della sua rinuncia. Boccia era arrivata nel camerino di Rete 4 due ore prima: ci si chiede che cosa l’abbia spinta a un ripensamento prima dell’accensione delle telecamere.

Secondo La Repubblica, Boccia avrebbe eccepito sulle possibili domande che le avrebbero rivolto gli ospiti in studio, i giornalisti Alessandro Sallusti, Andrea Scanzi, Conchita De Gregorio e Annalisa Chirico. Nonostante le fosse stato chiarito che la trasmissione è a schema libero e non sia possibile concordare le domande.

Il più duro con la convitata di pietra, in onda, è stato prevedibilmente il direttore di Il Giornale. Sallusti ha avuto buon gioco a mettere in dubbio l’affidabilità di Boccia, contestando il suo dietrofront. In più, ha sganciato una bomba che ha fatto tremare il Palazzo, domandandosi se la mancata consigliera del G7 abbia informato Gennaro Sangiuliano di una sua presunta gravidanza.

Secondo La Stampa, il clic che avrebbe fatto indietreggiare Maria Rosaria Boccia va cercato in quelle due ore in camerino.

Dopo il trucco, Bianca Berlinguer l’ha raggiunta e ne sarebbe nato un battibecco: ascoltata la giornalista, che le spiegava come la prima domanda sarebbe stata su Giorgia Meloni e la frase su come una donna «deve guadagnarsi spazio nella società», Boccia si sarebbe messa sul chi va là.

“Non sono scappata”

Davanti a questa tensione, Berlinguer le avrebbe chiesto: «Non è che mi stai registrando?». Boccia, piccata: «Ma per chi mi prendi?».

Più tardi, in diretta, la conduttrice ha letto un messaggio dell’imprenditrice: “Non sono scappata, non c’erano le condizioni”. “Non mi sento capita”, avrebbe aggiunto. “Vengo la prossima settimana, datemi tempo”. Quindi, un commento di Bianca Berlinguer: «Secondo lei non eravamo abbastanza preparati sul suo caso».

Maria Rosaria Boccia intervistata da Luca Telese e Marianna Aprile a “In onda” – Fonte: Ipa – Dillingernews.it

Capriccio di governo

Eppure, Boccia era partita con ferme intenzioni: «Intendo provare che la mia virtù è stata brutalmente offesa in mondovisione (…). Se il capriccio comanda l’azione di governo, allora siamo già al passaggio verso una nuova forma di governo: la dittatura».


Su un altro fronte, La Verità sparge dubbi sulla prima laurea di Maria Rosaria Boccia. Su Linkedin risulta diplomata in economia aziendale all’università Parthenope di Napoli. Il quotidiano scrive che avrebbe sostenuto 17 esami per poi rinunciare nel 2020 e e concludere il ciclo di studi con l’Università Telematica Pegaso. Ma quest’istituto avrebbe avviato un’indagine sulla tesi di laurea per verificare la sua originalità attraverso strumenti antiplagio.

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