“Kamala Harris e Donald Trump? Ambedue sono contro la vita, sia quello che butta via i migranti, sia quello che uccide i bambini“. Sono queste le parole di Papa Francesco durante il volo Singapore-Roma.
È intervenuto sulla campagna elettorale statunitense. Rispondendo alla domanda di una giornalista sul consiglio da dare a un elettore cattolico statunitense, Papa Francesco critica entrambi i candidati. “Nella moderna politica si dice in genere che non votare è brutto: non è buono si deve votare e si deve scegliere il male minore. Chi è il male minore? Ognuno in coscienza pensi e faccia la sua scelta”.
Poi è intervenuto sul tema dell’aborto: “La scienza dice che a un mese dal concepimento ci sono tutti gli organi dell’essere umano, tutti. Fare un aborto è uccidere un essere umano. Non ti piace la parola? Ma è uccidere. La Chiesa non è chiusa perché non permette l’aborto. La Chiesa non permette l’aborto perché uccidere è un assassinio. Mandare via i migranti, non lasciarli sviluppare, non lasciar loro avere vita è una cosa brutta. È cattiveria. Mandare via un bambino dal seno della mamma è un assassinio, perché lì c’è vita. Su queste cose dobbiamo parlare chiaro”.
Ma come mai proprio ora Papa Francesco si è esposto in modo così netto?